Juventus, la beffa Champions riduce l'utile sui nove mesi a 2,9 mln

La Juventus ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio 2013-2014 con un utile di 2,9 milioni di euro…

La Juventus ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio 2013-2014 con un utile di 2,9 milioni di euro rispetto ai 13,9 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. La variazione percentuale è del 79,2%. Ricavi in crescita del 2,5% a 229,2 milioni, mentre il risultato operativo, 13,9 milioni, è in calo del 40%. Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014 è stato approvato oggi dal consiglio d’amministrazione del club presieduto da Andrea Agnelli

Il peggioramento di alcune voci di bilancio – ha informato una nota del club bianconero – è legato all’aumento dei costi operativi, arrivati a 171,6 milioni (+9,5%). Tale andamento deriva sostanzialmente dall’incremento del costo del personale tesserato (+16,5 mln), da un aumento contenuto dei ricavi (5,7 mln) e da altre variazioni nette negative per 0,2 milioni. Il patrimonio netto al 31 marzo 2014 ammonta a 51,6 milioni, in aumento rispetto al saldo di 48,6 milioni al 30 giugno 2013.

L’indebitamento finanziario netto ammonta a 198,9 milioni, ed evidenzia un incremento di 38,6 milioni rispetto al saldo di 160,3 milioni del 30 giugno 2013. La perdita del terzo trimestre 2013/2014 è di 1,9 milioni, la variazione negativa di 4,5 milioni rispetto all’utile del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (2,6 mln). La previsione della società per l’intero esercizio è di un rosso superiore all’anno scorso, anche perchè l’incremento dei costi della gestione sportiva non sarà compensato da incrementi di ricavi.

Pesa, in questo caso, soprattutto l’eliminazione nella fase a gironi della Champions League lo scorso inverno