Blatter non lascia, anzi raddoppia sia sull’idea di giocare i Mondiali del 2022 in Qauatr d’inverno sia sul fermo respingere l’uso della tecnologia in campo. Ma soprattutto sale sulle barricate nei confronti delle imprese europee, francesi e tedesche in particolare, che sarebbero responsabili dei disguidi legati alla preparazione della prossima Coppa del Mondo, in Brasile, con numerosi ritardi e purtroppo anche incidenti mortali sui cantieri dei lavori per gli stadi.
Rimedio contro le temperature troppo alte
Il presidente della Fifa, Sepp Blatter, in una intervista all’emittente francese BeIN Sport ha infatti ribadito la sua intenzione di far disputare la Coppa del Mondo del 2022 in Qatar nei mesi invernali e anche il suo no all’introduzione della moviola in campo. Blatter ha spiegato che far giocare un Mondiale alle temperature altissime dell’estate mediorientale è pericoloso. Per quanto riguarda i Mondiali 2022 una decisione verrà presa entro il 2015, ma per Blatter “la data migliore sarebbe la fine dell’anno. Uno deve essere realista. Se si cambia perché non si può giocare in estate devi per forza giocare in inverno”.
Francesi e tedeschi responsabili in Brasile
Dal numero uno del calcio mondiale è arrivata anche una strenua difesa dell’operato della Federazione internazionale, in questo caso nell’organizzazione della prossima ha ribadito la sua convinzione che la Fifa non può essere ritenuta responsabile per le morti degli operai durante i lavori di costruzione degli stadi in Brasile. Per quanto riguarda le morti dei lavoratori sui cantieri degli stadi del Paese carioca, Blatter accusa apertamente “le aziende tedesche e francesi come responsabili”.
Moviola in campo? No grazie
Ancora a BeIN Sport, Blatter ha riaffermato il suo scetticismo verso l’uso della moviola in campo. “Ero, sono e sarò contro. Perché? Perché sono un conservatore, e quindi contrario”, ha dichiarato. “L’uso dei video cambierebbe lo svolgimento del gioco. Il calcio è bello perché si gioca per 90 minuti senza pause, in più è uno sport praticato da umani e quindi bisogna convivere con eventuali errori”, ha spiegato ancora il presidente della Fifa. Blatter si è detto invece favorevole per l’uso della tecnologia in caso di gol fantasma, che d’altronde la Fifa sta già sperimentando da tempo anche in competizioni ufficiali.