Trasfomare il “Football’s ‘fit and proper person’ test” in una farsa? Si può fare, almeno che ci si chiami Massimo Cellino. I britannici hanno definito il loro test sulla credibilità dei proprietari, o meglio futuri proprietari, dei club come una “farsa” e non adatto allo scopo, soprattutto ora è stato dato il via libera a Massimo Cellino, condatto per evasione fiscale in Italia, di acquistare il 75 per cento del Leeds United.
La battaglia del deputato
Il deputato conservatore Damian Collins, che ha esercitato pressioni per una regolamentazione più severa sulla proprietà dei club, ha detto al Mail: “Se hanno permesso a Cellino di acquistare il Leeds è chiaro che le regole sono una farsa e che non si adattano allo scopo. Sono sicuro che molti fan non vogliono vedere qualcuno, con la sua storia, avere la proprietà di un club. Io non credo che lui sia una persona adatta e adeguata. Le autorità calcistiche hanno paura delle conseguenze legali dopo che aver preso una decisione decisa per fermare le persone inadatte all’acquisto di un club. Ecco perché abbiamo bisogno che la FA per avere i poteri statutari per prevenirlo. Abbiamo bisogno di cambiare la legge per aiutare a proteggere il gioco”.
MP’s Football Governance Bill
La MP’s Football Governance Bill ha avuto la sua prima lettura in Parlamento giovedi e otterrà una seconda lettura questa estate. Qualora avesse successo potenzierebbe la FA in modo tale da avere maggiori poteri per determinare chi sia ‘fit and proper’. Teoricamente, con il sostegno trasversale, potrebbe diventare legge entro un anno, ma non avrà alcun impatto sul caso di Cellino, che secondo le attuali regole della Lega ha solo condanne passate.
La Football League ha detto in una dichiarazione: “Il controllo di qualità indipendente ha concluso che la recente condanna del signor Cellino presso la Corte sarda non ha comportato una condotta che possa “ragionevolmente essere considerata disonesta” sulla base delle informazioni a sua disposizione, al momento attuale”. Un portavoce della Lega ha aggiunto: “Siamo delusi per l’esito del processo d’appello”.
Cellino ha risposto: “Giustizia è stata fatta. Sono contento per i tifosi del Leeds. Dobbiamo iniziare a vincere le partite”.
I termini definitivi dell’accordo
Secondo i termini di un accordo fatto con la Gulf Finance House ( GFH ), che è proprietario del Leeds dal dicembre 2012, Cellino ha comprato il 75 per cento del club per 35 milioni di sterline, pagando 11 milioni di sterline in contanti entro il primo anno e 24 milioni di sterline a lungo termine con rimborsi sul debito. Si accollerà anche la responsabilità per circa 10 milioni di sterline di altri debiti verso il fisco, fornitori ed altri, così come le perdite in corso di circa 1 milione di sterline al mese .
La sua acquisizione elimina la paura di una amministrazuione controllata imminente e dovrebbe significare che ai giocatori sono stati pagati gli stipendi dovuti da marzo.
La battaglia di Cellino
Fonti vicine a Cellino dicono che è determinato a cacciare dal club la GFH, nonostante siano investitori correlati ancora per il 25 per cento. I partner preferiti di Cellino a Leeds sono la Together Leeds, il consorzio di imprenditori locali guidato dall’ex Manchester United Mike Farnan. Cellino si aspetta di incontrare il consorzio questo lunedìunedi.