C’è tanta America nel progetto del nuovo stadio della Roma, che oggi accelera con la presentazione ufficiale alla prsenza di James Pallotta, del sindaco Ignazio Marino e di capitan Totti. Il manager Usa ha chiesto infatti aiuto per realizzare il piano di sviluppo dell’impianto a una società che è di proprietà dei New York Yankees e dei Dallas Cownboys.
Come spiega l’agenzia Usa Bloomberg, la Roma ha assunto la Legends per le ricerche di mercato e gli studi di fattiblità sull’offerta di prodotti premium sullo stadio, stando alle dichiarazioni di Todd Fleming, vice presidente della società di New York che nel suo capitale vede anche Checketts Partners Investment Fund. L’agenzia Usa ha raggiunto Fleming telefonicamente, vista la sua partecipazione nella giornata di oggi alla presentazione romana: “La Roma sta cercando di modernizzare il suo business model”, ha spiegato il manager.
Legends non è nuova a prestare i suoi servizi nel Vecchio Continente; la Roma non è infatti una prima assoluta, ma è stata preceduta dal Manchester City nella Premier League. Non a caso, il City e gli Yankees sono co-proprietari e gestori della squadra di Major League Soccer di New York.
La società di consulenza Usa ha condotto dei focus group e intervistato più di 65mila tifosi a Roma, ha spiegato ancora Fleming, nell’ambito delle ricerche condotte per aiutare il club biancorosso a rivedere le sue business practices. La maggior parte delle domande era rivolta a intercettare la richiesta per prodotti come le suite di lusso o i posti premium all’impianto. Come risultato, Fleming ha scoperto che gli italiani, a differenza degli americani, non vanno matti per le grandi suite da 20 o più posti, ma preferiscono box premium più raccolti, in grado di accogliere una dozzina di posti. Legends affiancherà il club capitolino anche nel tentativo di vendere prodotti premium e biglietti.