“Questo verdetto è assolutamente ingiusto”. Così Massimo Cellino ha reagito parlando al Guardian dopo la sentenza che lo ha condannato a pagare 600 milioni di multa per non aver pagato le tasse del suo yacht Usa. Le reazioni in Gran Bretagna hanno di certo spaventato il patron del Cagliari, soprattutto se si pensa che il “Property and Proper” della FA non tollera questo tipo di condanne.
Un portavoce della Football League ha dichiarato: “La Lega Calcio ha preso atto dell’esito dell’udienza della Corte su Massimo Cellino. Siamo impegnati in un dialogo costante con i suoi rappresentanti legali in questo paese e non possiamo commentare ulteriormente in questo momento”.

Ora tutto può cambiare
Ora lo scenario si riapre. Un consorzio rivale di Cellino diretto da Andrew Flowers, chief executive dell’Enterprise Insurance, si è ritirato dalla corsa al Leeds a fine anno, ma un terzo gruppo, il Together Leeds, capeggiato dall’ex amministratore delegato del Manchester United International, Mike Farnan, sta ancora, come direbbero a Londra, rimanendo in background.
Le due precedenti condanne di Cellino sono considerati “spese” dal diritto inglese e non possono essere prese come prove da parte della FA, ma questa nuova condanna potrebbe cambiare le carte in tavola e il suo tentativo di prendere il controllo di Elland Road ora è in serio dubbio.