Footwork Production Limited, la società che gestisce i diritti di immagine di David Beckham, ha chiuso l’esercizio 2012 con un fatturato di 16,51 milioni di sterline (19,56 milioni di euro) in crescita rispetto ai 15,26 milioni di sterline (18,08 milioni di euro) di un anno prima. L’utile netto è cresciuto da 128mila sterline a 292mila, ma è un dato poco significativo, considerato che lo “Spice boy” si è assegnato un emolumento per la carica di amministratore di 14,1 milioni di sterline.
E’ quanto emerge dal bilancio della società, nel cui consiglio di amministrazione figurano, oltre all’ex campione di Manchester United e Real Madrid, anche il padre di sua moglia Victoria, Antony Adams, e l’avvocato d’affari Andrew Thompson dello studio Lee&Thompson.
Nonostante la stagione 2012-2013 sia stata l’ultima da calciatore professionista, Beckham, che ha appeso le scarpette al chiodo al termine della gara tra il PSG (l’ultima squadra in cui ha militato dopo 20 anni di carriera) e il Brest del 18 maggio 2003, ha visto i proventi legati alla gestione della propria immagine crescere in 12 mesi di 1,25 milioni di sterline (1,48 milioni di euro).
Al di là del momento sportivo, infatti, l’ex centrocampista dello United e dei Galacticos di Florentino Perez è ormai da anni una vera e propria icona globale, ricercato dalle multinazionali di mezzo mondo come testimonial. Ancora oggi, dopo aver dato addio alla carriera di calciatore, il 38enne Beckham è legato a brand internazionali del calibro di Adidas, Coty (la società che produce, tra gli altri, il profumo a marchio Beckham), H&M (abbigliamento), Sainsbury (grande distribuzione) e Samsung (elettronica di consumo), ai quali recentemente si è aggiunto Breitling (orologi).
Secondo la rivista americana Forbes, l’ex capitano della nazionale inglese, che nelle stagioni 2008-2009 e 2009-2010, mentre era in forze ai Los Angeles Galaxy, ha giocato in prestito nel Milan, lo scorso anno poteva contare su un reddito complessivo di 47 milioni di dollari, posizionandosi all’ottavo posto nella classifica, guidata da Tiger Woods, degli atleti più pagati, ma primo tra i calciatori, davanti a Cristiano Ronaldo (44 milioni di dollari) e Lionel Messi (41,3 milioni di dollari).