La Serie A sui tappetini virtuali: "No a sponsor dei club, lo spazio è di Tim"

La Lega Serie A ribadisce la propria posizione sulla vicenda tappetini virtuali. Gli spazi per gli sponsor accanto alle porte, infatti, erano stati tema di scontro nelle ultime assemblee di…

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La Lega Serie A ribadisce la propria posizione sulla vicenda tappetini virtuali. Gli spazi per gli sponsor accanto alle porte, infatti, erano stati tema di scontro nelle ultime assemblee di Lega.

In una circolare riguardo la sponsorizzazione di Tim per la Serie A, la Lega ha voluto così ricordare gli spazi e i servizi da garantire a Tim, sponsor del campionato.

Tra questi, l’obbligo di inserire “partner-logo Serie A TIM, logo TIM e/o eventuali messaggi promozionali sui tappetini ai lati delle porte”.

“In questa area (campo per destinazione del lato corto del terreno di gioco) non potranno essere presenti altri tappetini (neanche “virtualizzati”) oltre a quelli di TIM: si ricorda che il campo per destinazione del lato corto del terreno di gioco è uno spazio esclusivamente riservato allo sponsor istituzionale del campionato e che, pertanto, lo stesso non può essere in alcun modo inserito in pacchetti di sponsorizzazione o simili (neanche di ”pubblicità virtuale”) proposti dalle singole Societa. Resta inteso, quindi, che tra la prima fila di cartelloni pubblicitari, rotor, led luminosi ( seconda della modalità utilizzata) e la linea di delimitazione del terreno di gioco sul lato corto, non sarà possibile posizionare alcun tappeto o pannello pubblicitario diverso da quelli di TIM”, conclude la Lega tra le varie indicazioni fornite ai club.

Messaggio chiaro, quindi, da parte della Lega: si tratta di spazi che potranno presentare esclusivamente i loghi che fanno riferimento a Tim, in quanto sponsor del campionato. Ma lo scontro non è ancora terminato.