Commisso valuta il Milan 500 milioni: Yonghong Li ha 48 ore per decidere

Valutazione AC Milan – Circa 500 milioni euro. Sarebbe questa, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la valutazione che l’uomo d’affari italoamericano Rocco Commisso avrebbe fatto…

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Valutazione AC Milan – Circa 500 milioni euro. Sarebbe questa, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la valutazione che l’uomo d’affari italoamericano Rocco Commisso avrebbe fatto del Milan nell’offerta presentata all’attuale proprietario del club Yonghong Li.

Il proprietario di Mediacom Communication è disposto a mettere subito sul piatto i 32 milioni dell’aumento di capitale (da restituire al fondo Elliott entro la fine della prossima settimana), i 180 milioni che il fondo Usa ha prestato alla holding Rossoneri Sport Investment Luxembourg, più un altro centinaio di milioni da destinare al club per pagare le rate della campagna acquisti e altre spese.

I 123 milioni di debito di AC Milan nei confronti di Elliott (i due bond emessi a maggio 2017) dovrebbero invece essere rifinanziati dalle banche.

Valutazione AC Milan, Commisso investirebbe subito 300 milioni

Complessivamente l’investimento di Commisso dovrebbe essere, almeno in prima battuta, superiore ai 300 milioni. In base a questo schema l’imprenditore di origini calabresi diventerebbe l’azionista di maggioranza di AC Milan, mentre Yonghong Li rimarrebbe con una quota di minoranza da cedere in un secondo momento (magari a una valutazione superiore) in modo da limitare le perdite rispetto all’investimento effettuato nell’aprile 2017.

Tuttavia, sulla valutazione di AC Milan, sottolinea il Corriere della Sera, le posizioni di Commisso e dell’attuale presidente cinese sono ancora distanti.

«Noi siamo pronti, ora non dipende più da Mediacom», è il commento strappato da Radiocor a chi sta seguendo Commisso. Ma Li, lo ripetono tutti, è un negoziatore instancabile.

Valutazione AC Milan, 48 ore per decidere sull’offerta di Commisso

L’ affare, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, viene considerato assolutamente fattibile e chiudibile, ma il patron di Mediacom avrebbe chiesto a Mr Li di prendere una decisione al massimo in 48 ore.

Il timore è che Yonghong Li giochi su più tavoli, sfruttando l’interessamento della famiglia Ricketts e di altri soggetti che al momento sono rimasti sotto traccia.

Il tempo, però rema contro di lui. A meno che il cinese non stupisca tutti con l’ ennesimo colpo di teatro: trovi i 32 milioni per rimborsare Elliott e guadagni altro tempo. Poi, fino a ottobre, non avrebbe altre scadenze da rispettare.