Bilancio Corriere dello Sport 2016 in rosso di 1,3 milioni a fronte di ricavi per 59 milioni

Bilancio Corriere dello Sport 2016 – Conti in rosso per Corriere dello Sport. Secondo quanto riportato dal settimanale Milano Finanza la società editrice del quotidiano sportivo romano, di proprietà dell’editore Roberto…

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Bilancio Corriere dello Sport 2016 – Conti in rosso per Corriere dello Sport. Secondo quanto riportato dal settimanale Milano Finanza la società editrice del quotidiano sportivo romano, di proprietà dell’editore Roberto Amodei, ha chiuso l’esercizio 2016 in perdita di 1,314 milioni (1,573 il rosso del 2015) a fronte di ricavi in crescita a 58,87 milioni dai 57,48 milioni del 2015.

Non sono, invece ancora disponibili i dati relativi a Tuttosport, l’altro quotidiano sportivo del gruppo Amodei, edito dalla Nuova Editoriale Sportiva Srl, che nel 2015 era riuscita a chiudere con un utile di 102 mila euro a fronte di ricavi pari a 29,68 milioni di euro.

Secondo quanto riferito da Milano Finanza, i due quotidiani sportivi, un po’ come tutto il comparto dell’editoria cartacea, avrebbero perso terreno in termini di diffusione: -10,4% per il Corriere dello Sport e -16,5% per Tuttosport nell’ultimo biennio.

Bilancio Corriere dello Sport 2016

Bilancio Corriere dello Sport 2016, i conti della concessionaria Sport Network

Meglio invece i conti di Sport Network, la concessionaria pubblicitaria del gruppo Amodei, che oltre a raccogliere inserzioni per i due quotidiani sportivi lavora anche per editori terzi, avendo in portafoglio il quotidiano romano Il Tempo, Il Fatto Quotidiano, le riviste di Alitalia (Ulisse) e Ntv-Italo e alcuni canali tv del gruppo Mediapason (TopCalcio 24, TopPlanet).

Sport Network ha chiuso il 2016 con un utile di 90 mila euro (24 milioni nel 2015) a fronte di ricavi pari a 46,47 milioni (35,67 milioni nel 2015).

L'organigramma del Gruppo Amodei
L’organigramma del Gruppo Amodei

Bilancio Corriere dello Sport 2016, trattative con Il Giornale

Il gruppo Amodei sembra comunque voler affrontare di petto la trasformazione del mercato dell’editoria.

E’ in questo scenario che si inserisce la trattativa avviata da Amodei con Paolo Berlusconi e la Mondadori per l’ingresso dell’editore romano nel capitale della Società Europea di Edizioni, che edita il quotidiano Il Giornale (62.472 copie diffuse lo scorso mese di giugno contro le 82.376 dello stesso mese di due anni fa, -24,2%).

Tecnicamente, l’operazione dovrebbe definirsi con il lancio di un aumento di capitale da parte della società controllata al 63,1% da Paolo Berlusconi e partecipata per il restante 36,9% dalla Mondadori riservato esclusivamente ad Amodei. Quest’ultimo, in particolare, pagherà cash la quota di minoranza (si ipotizza un 15-20%) oppure apporterà parte dei propri asset.

L’obiettivo, secondo quanto ricostruito da Milano Finanza, sarebbe quello di fare sinergie sul lato dell’acquisto della carta, della stampa e della distribuzione e sul fronte della raccolta pubblicitaria. Senza escludere la possibilità, grazie all’alleanza con Il Giornale, fortemente radicato a Milano, di lanciare la sfida in casa alla Gazzetta dello Sport.