Prosegue la stretta sull'esportazione dei capitali: la Cina sanziona il colosso Wanda

Le autorità cinesi si accingono a sanzionare il gruppo Dalian Wanda Group del miliardario Wang Jianlin per aver violato le restrizioni nazionali sugli investimenti esteri, bloccando i finanziamenti da parte…

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Le autorità cinesi si accingono a sanzionare il gruppo Dalian Wanda Group del miliardario Wang Jianlin per aver violato le restrizioni nazionali sugli investimenti esteri, bloccando i finanziamenti da parte di istituzioni finanziarie cinesi e negando al conglomerato, cui fa capo il controllo di Infront e del 20% dell’Atletico Madrid, le autorizzazioni necessarie a completare le operazioni di acquisizione non ancora finalizzate.

E’ quanto riporta l’agenzia internazionale Bloomberg, secondo cui le autorità governative avrebbero individuato la violazione da parte di Wanda delle restrizioni sull’esportazione di capitali in almeno sei investimenti realizzati dal gruppo fuori dai confini cinesi.

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Tra queste, secondo quanto riferito da Bloomberg, ci sarebbero l’acquisizione di Nordic Cinema Group Holding AB e Carmike Cinemas Inc., mentre non sarebbe chiaro quali siano le altre quattro operazioni finite sotto la lente del governo di Pechino.

Secondo il Wall Street Journal, tra le acquisizioni finite nel mirino delle autorità cinesi ci sarebbero anche quelle di AMC Entertainment Holdings, Odeon & UCI Cinemas Group del costruttore di yacht inglese Sunseeker International.

Le sanzioni governative rappresentano una battuta d’arresto senza precedenti per uno degli uomini più ricchi della Cina, ma soprattutto la decisione delle autorità di Pechino di bloccare gli investimenti di Wanda rappresenta un’ulteriore stretta sull’esportazione dei capitali dalla Cina.

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Wanda è tra i conglomerati tra cui Fosun International Ltd. , HNA Group Co. e Anbang Insurance Group Co. i cui finanziamenti sono finiti sotto la lente delle autorità governative cinesi.