Juventus, lo stadio si chiamerà Allianz Stadium: i dettagli dell'accordo

Juventus Allianz Stadium – Dopo nove anni dall’accordo tra la Juventus e Sportfive (oggi Lagardere Sports and Entarteinment) sui naming rights dello Juventus Stadium e dopo quasi sei anni dall’inaugurazione dell’impianto, la…

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Juventus Allianz Stadium – Dopo nove anni dall’accordo tra la Juventus e Sportfive (oggi Lagardere Sports and Entarteinment) sui naming rights dello Juventus Stadium e dopo quasi sei anni dall’inaugurazione dell’impianto, la società di sport marketing francese avrebbe finalmente trovato un brand disposto a dare il nome allo stadio della società bianconera, sbaragliando ogni previsione dei bookmakers. Si tratterebbe, come riportato oggi da Tuttosport, di Allianz, il colosso tedesco delle assicurazioni che, oltre ad essere uno degli azionisti del Bayern Monaco, dà il proprio nome a ben 6 stadi in giro per il mondo.

Oltre alla celebre Allianz Arena di Monaco di Baviera, casa del Bayern e del Monaco 1860, l’insegna del gruppo assicurativo tedesco è presente anche sugli stadi di Nizza (Allianz Riviera), Sydney (Allianz Stadium), sullo stadio londinese della squadra di rugby dei Saracens (Allianz Park), sullo stadio del Palmeiras (meglio conosciuto come Palestra Italia) a San Paolo del Brasile (oggi rinominato Allianz Parque) e sullo stadio del Rapid Vienna (Allianz Stadion).

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Lo Juventus Stadium di Torino, che dovrebbe essere ribattezzato Allianz Stadium, potrebbe essere pertanto il settimo impianto ad associare il proprio nome a quello del colosso tedesco delle polizze (che è uno dei principali player del mercato assicurativo italiano).

Juventus Allianz Stadium, gli impatti sulle casse bianconere

L’accordo, che dovrebbe essere ufficializzato nella giornata di lunedì 5 giugno, due giorni dopo la finale di Champions League tra la squadra di Massimiliano Allegri e il Real Madrid, non dovrebbe avere particolari impatti sui conti della Juventus.

Nel’aprile del 2008 la società bianconera, allora presieduta da Giovanni Cobolli Gigli e guidata da Jean-Claude Blanc (oggi dg del Paris Saint-Germain), ha infatti firmato un contratto con Sportfive (oggi Lagardere Sports and Entarteinment) in base al quale la società transalpina ha garantito alla Juventus un importo minimo di 75 milioni per 12 anni a partire dall’inaugurazione dello stadio (quindi fino al dicembre 2023), a fronte del diritto di gestire in esclusiva la vendita del diritto di titolazione dello Juventus Stadium, nonché parte dei palchi e dei posti Premium.

Jean-Claude Blanc e Giovanni Cobolli Gigli ai tempi della Juventus (Insidefoto.com)
Jean-Claude Blanc e Giovanni Cobolli Gigli ai tempi della Juventus (Insidefoto.com)

Di questi 75 milioni, 42 milioni sono stati incassati in anticipo nell’esercizio 2010-2011. I restanti 33 milioni, in base al contratto, vengono invece pagati da Sportfive in 24 rate semestrali costanti (1,375 milioni ogni sei mesi, pari a 2,75 milioni di euro a stagione) a partire da dicembre 2011.

Ora, secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, l’accordo che sarebbe stato raggiunto tra Sportfive-Lagardere e Allianz prevede un corrispettivo di 3 milioni di euro a stagione per le prossime 5 stagione (15 milioni in tutto). Ricavi che non finiranno nelle casse della Juve ma in quelle della società di sport marketing francese, che potrà coprire in minima parte l’esborso di 75 milioni previsto dall’accordo firmato con la Juve ai tempi della gestione Cobolli-Blanc.

Il club bianconero, nonostante gli ottimi risultati sportivi raggiunti nelle ultime sei stagioni, non dovrebbe dunque ottenere di più dall’arrivo di Allianz rispetto a quanto previsto dal contratto originario, a meno di accordi legati a sponsorizzazioni (e non ai naming rights).

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Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e l’ad Beppe Marotta (Insidefoto.com)

Il corrispettivo, come si legge nei documenti ufficiali della Juventus, non è legato ai risultati calcistici, salvo in caso in cui la Juventus non partecipi alla Serie A. In tale eventualità le parti rinegozieranno i termini dell’accordo. Ai sensi del contratto, la Juventus ha solo il diritto di rifiutare, motivando il rifiuto, il Naming Sponsor individuato da Sportfive.