Diritti tv in Premier League, come i club si sono divisi il ricco montepremi 16-17

La Premier League è appena finita con il trionfo di Antonio Conte e già si calcola chi ha guadagnato di più dalla spartizione dei diritti televisivi 20126-2017: questa era la…

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La Premier League è appena finita con il trionfo di Antonio Conte e già si calcola chi ha guadagnato di più dalla spartizione dei diritti televisivi 20126-2017: questa era la prima stagione del nuovo triennio con la Premier che lo scorso anno ha stra-venduto i suoi diritti migliorando la performance precedente del 71%.  Se l’ex ct azzurro ha conquistato il titolo di campione di Inghilterra alla sua prima stagione Oltremanica, il Chelsea può dire di essere il club numero uno per incassi da diritti televisivi, ma la classifica delle broadcasting revenue non rispecchia pari-pari quella del campo.

A fare i conti in tasca ai club di Premier sono stati lo Sport Business Institute di Barcellona, che di queste cose se ne intende, e il quotidiano britannico Mirror. Come ricorderete, a differenza di quanto avviene in Italia, in Inghilterra non tutte le partite vengono trasmesse in tv e la spartizione dei ricavi televisivi funziona così: i diritti domestici vengono divisi al 50% in parti uguali, al 25% in base ai passaggi in tv e al 25% in base al piazzamento in campionato; i diritti per l’estero, invece, vengono divisi tutti-tutti in parti uguali.

Dati i criteri, calcola il Mirror, tutti i 20 club di Premier partono quest’anno da una quota comune di 84,4 milioni di sterline. E poi si varia. In testa c’è il Chelsea che ha incassato solo dai diritti tv 152,8 milioni di sterline (circa 177 in euro), ma subito dietro non c’è il Tottenham che si becca 148,1 mln, ma il Manchester City che ne guadagna quasi uno in più (149). In linea anche l’altra qualificata in Champions: il Liverpool ha incassato 148,1mln.

POSIZIONE CAMPIONATO TOTALE RICAVI
1º – CHELSEA £152.8m (1º)
2º – TOTTENHAM £148.1m (4º)
3º – MAN CITY £149m (2º)
4º – LIVERPOOL £148.1m  (4º)
5º – ARSENAL £142.4m (6º)
6º – MAN UNITED £143.3m (5º)
7º – EVERTON £132.1m (7º)
8º – SOUTHAMPTON £127.3m (8º)
9º – BOURNEMOUTH £123.6m (9º)
10º – WEST BROM £119.8m (12º)
11º – WEST HAM £121.6m (10º)
12º – LEICESTER £120.7m (11º)
13º – STOKE CITY £113.4m (14º)
14º – CRYSTAL PALACE £115m (13º)
15º – SWANSEA £109.4m (15º)
16º – BURNLEY £107.5 (17º)
17º – WATFORD £108.4m (16º)
18º – HULL CITY £103.7m (19º)
19º – MIDDLESBROUGH £104.6m (18º)
20º – SUNDERLAND £99.9m (20º)

Le altre leggermente più distaccate anche se lo United (143,3mln) ha guadagnato qualcosina in più dell’Arsenal (142,4) anche se i Gunners hanno chiuso il campionato avanti al club della famiglia Glazer. Dopo il gruppetto in vetta, tra mille virgolette, il vuoto: Everton a 132,1, Southampton a 127,3, Bournemouth a 123,6 e West Brom a 119,8. Poi via via le altre, anche se ad esempio meglio del WB hanno fatto sia il West Ham (121,6) che il Leicester (120,7).

In fondo classifica? L’unica che non supera l’asticella dei 100 milioni è il Sunderland che guadagna 99,9 milioni di sterline in totale; Middlesbrough e Hull City, invece, arrivano 104,6 e 103,7 rispettivamente. Sempre parecchi, grazie alla ricca Inghilterra. Del resto, basti confrontare i numeri di quest’anno con quelli della stagione scorsa per comprendere quanto bene abbia fatto ai singoli club la massima valorizzazione delle immagini televisive: un anno fa, infatti, una sola squadra – l’Arsenal – aveva superato la soglia dei 100milioni, fermandosi a qualche migliaia di sterline in più. Praticamente una manciata di pound in più dell’ultima in classifica quest’anno: davvero tanta roba.