Marchio, conti, crediti e controllate: tutto il Milan in pegno ad Elliott

Il marchio Milan in pegno al fondo Elliott, ma non solo. Nel bilancio 2016 della società rossonera, l’ultimo sotto le gestione di Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, che sarà…

Elliott lettera addio

Il marchio Milan in pegno al fondo Elliott, ma non solo. Nel bilancio 2016 della società rossonera, l’ultimo sotto le gestione di Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, che sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci il prossimo 18 maggio, emergono altri particolari interessanti riguardo alle garanzie che il nuovo proprietario Yonghong Li ha dato al fondo Elliott Management a fronte del finanziamento da 303 milioni utilizzato per acquistare il club dalla Fininvest.

Finora, su Calcio e Finanza, avevamo documentato come Project RedBlack, il veicolo attraverso cui Elliott ha erogato il finanziamento a Yonghong Li, avesse ottenuto come garanzia il 99,93% dell’AC Milan SpA. Dal bilancio 2016 dei rossoneri emergono tutta una serie di garanzie ulteriori che blindano di fatto l’operazione per il fondo guidato dal finanziere americano Paul Singer.

milan pegno project redblack

Elliott, tramite Project RedBlack, ha ottenuto il pegno su tutti i marchi di proprietà della capogruppo AC Milan SpA e su tutti i diritti di proprietà intellettuale di proprietà della società rossonera.

Non solo. E’ stato formalizzato un atto di pegno sul “conto corrente ricavi” aperto dalla capogruppo AC Milan SpA presso Banca Popolare di Milano, un altro sui crediti derivanti dai vari contratti commerciali e di sponsorship stipulati dalla capogruppo AC Milan SpA e un altro sui crediti derivanti dai contratti di “media” stipulati dalla capogruppo AC Milan SpA.

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Catena di controllo AC Milan dopo l’acquisizione da parte di Yonghong L

Ma le garanzie ottenute da Elliott non si esauriscono qui. Nell’ambito del finanziamento erogato alla Rossoneri Sport Investment Lux dell’uomo d’affari cinese sono stato stipulati: a) un atto di cessione in garanzia dell’archivio immagini, dati, registrazioni e video fruibili e/o di proprietà della società; b) un atto di pegno sulla quota di proprietà della capogruppo AC Milan SpA rappresentativa del 100% del capotale di Milan Entertainment Srl; c) un atto di pegno sul conto correnti ricavi aperto da Milan Entertainment presso Banca Popolare di Milano; d) Un atto di cessione in garanzia dei crediti derivanti dai vari contratti commerciali e sponsorship stipulati da Milan Entertainment.

Nel bilancio Milan 2016 non vengono riportati invece i dettagli sul finanziamento, che avrebbe durata di 18 mesi e un tasso di interesse di circa l’11%. Al termine dei 18 mesi dal 13 aprile (data del closing) l’uomo d’affari cinese dovrà pertanto versare al fondo circa 350 milioni tra capitale e interessi maturati. Se non lo farà Elliott potrà escutere tutte le garanzia sul Milan diventando il proprietario.

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