Assemblea Vivendi, Bollorè: "Cruciale la nostra presenza in Italia"

E’ il gran giorno, nello storico teatro Olympia di Parigi, nel cuore della capitale francese, dell’assemblea dei soci di Vivendi, il colosso francese dei media che e’ primo azionista…

AS Roma - Empoli

E’ il gran giorno, nello storico teatro Olympia di Parigi, nel cuore della capitale francese, dell’assemblea dei soci di Vivendi, il colosso francese dei media che e’ primo azionista di Telecom e il secondo di Mediaset.

La riunione, alla quale e’ presente il 60,65% del capitale sociale, e’ presieduta da Vincent Bollore’, primo azionista della societa’ con il 29,84% dei diritti di voto. L’assemblea, nella parte ordinaria, e’ chiamata ad approvare, tra l’altro, il bilancio 2016, la proposta di distribuzione del dividendo, il rinnovo del mandato alla presidenza del gruppo di Bollore’, e la ratifica della cooptazione di suo figlio, Yannick, come membro del supervisory board.

Nella sessione straordinaria, invece, gli azionisti dovranno deliberare tra le altre cose sulla proposta di conferire al management la delega per un aumento di capitale fino a un massimo di 750 milioni di euro.

Per quanto riguarda il dividendo, la proposta ai soci e’ di distribuire una cedola pari a 0,40 euro, per un ammontare complessivo di 500 milioni di euro. Vivendi ha archiviato il 2016 con un utile netto di 1,25 miliardi di euro, in calo del 35% rispetto all’anno precedete. I ricavi sono ammontati a 10,8 miliardi, in crescita dello 0,5% rispetto a quanto fatturato nel 2015. Il risultato operativo e’ sceso invece del 2,9% a 1,19 miliardi.

“Siamo diventati i primi azionisti di Telecom Italia per ampliare la nostra presenza in Italia che consideriamo cruciale” per creare un “campione latino” dei media: lo ha detto l’amministratore delegato di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine, parlando agli azionisti nell’Assemblea generale di Parigi. “Creazione e distribuzione dei contenuti sono le due forze motrici del gruppo”, ha continuato. “Le nostre ambizioni in Italia restano invariate” ha ribadito.

“Con Mediaset non è cominciata benissimo ma il nostro obiettivo è creare relazione costruttiva e perenne”: ha detto il numero 2 di Vivendi, Arnaud De Puyfontaine. “La nostra ambizione – ha continuato – resta invariata per costruire contenuti latini a forte valore”.

“Il meglio deve ancora venire”, ha aggiunto alla fine De Puyfontaine. Vivendi ha il 28,8% del capitale di Mediaset e con la societa’ di Cologno e’ in atto un complesso contenzioso dopo la mancata realizzazione dell’accordo dell’aprile 2016 sulla pay tv Premium.

Vivendi plaude infine ai risultati di Telecom Italia. “Siamo al fianco di Telecom per rafforzarli ancora di più; ha detto il responsabile del gruppo, Arnaud de Puyfontaine, nel corso dell’assemblea generale a Parigi. De Puyfontaine ha poi ringraziato i dirigenti di Telecom Italia, Giuseppe Recchi e Flavio Cattaneo presenti a Parigi. Nella grande sale dell’Olympia è scrosciato anche un applauso.