Premi Leicester vincitore Premier League. Il Leicester di Claudio Ranieri è campione d’Inghilterra: il Tottenham, il suo diretto avversario, ha infatti pareggiato 2-2 sul terreno del Chelsea e restano quindi sette i punti di vantaggio delle Foxes a due giornate dal termine della Premier League e dunque titolo alla Cenerentola d’Inghilterra. Eppure sembrava che almeno per oggi non ci sarebbe stato titolo perché gli Spurs allo Stamford Bridge avevano chiuso il primo tempo in vantaggio per 2 a 0 con gol di Kane e Son. E invece nella ripresa dapprima Cahill e poi Hazard a sei minuti dal termine hanno consentito ai blues di pareggiare i conti con la squadra allenata dall’argentino Pochettino, e così facendo hanno realizzato il sogno della città di Leicester.
Con la vittoria del titolo il Leicester City guadagnerà 93 milioni di sterline dalla distribuzione dei diritti tv di Premier League in questa stagione. Si tratta di un premio superiore di 21 milioni rispetto allo scorso, ma di questi la gran parte finirà nei premi da corrispondere ai giocatori, destinati a triplicare.
I successi finanziari del Leicester, quindi, sono attesi soprattutto nella prossima stagione.
I 93 milioni di sterline derivanti dalla distribuzione dei diritti tv vedranno crescere in particolare da 8,7 milioni a 25 milioni la parte relativa al piazzamento in campionato (lo scorso anno i Foxes arrivarono al 14esimo posto) mentre la parte legata alle partite trasmesse in tv passa da 8,8 milioni a 14 milioni di sterline.
Ricordiamo infatti che i diritti tv in Premier League sono divisi al 50% in parti uguali, al 25% sono relativi al piazzamento e il restante 25% è legato al numero di partite (massimo 25) che vengono trasmesse in tv sul territorio nazionale.
A questo punto il Leicester entrerà nella fase a gironi della Champions League (da Campione sarà pure testa di serie) e questo poterà un reddito garantito di altri 30 milioni di sterline in premi in denaro dai diritti televisivi dell’UEFA.
Da capire invece cosa farà la società per quanto riguarda lo sponsor di maglia: attualmente è King Power a marchiare la squadra, e la società fa riferimento allo stesso presidente e corrisponde al club 1 milione di sterline a stagione (si tratta di uno dei contratti meno vantaggiosi dell’intera Premier, pari a quelli di Southampton, Crystal Palace, Watford e Norwich: nessuno prende meno).
Ma l’accordo – che formalmente non ha scadenza – potrebbe anche essere immediatamente essere rivisto e il Leicester dovrebbe così capitalizzare il suo titolo, in attesa anche di capire quali saranno i movimenti di mercato.
Nel frattempo la società ha fatto una operazione assai gradita ai tifosi: i prezzi dei biglietti per la prossima stagione sono stati congelati.
Quello che invece il club dovrà invece assolutamente migliorare è l’organizzazione del merchandising. Le maglie dei blu sono sold out da settimane ed è stimata una perdita di 1 milione di sterline di possibili vendite a fronte di un raddoppio complessivo del business legato al materiale del club che quest’anno è stato pari a 2,5 milioni di sterline.