Lega Pro Channel, ora serve la registrazione: dal 1° luglio sarà a pagamento

Lega Pro Channel streaming registrazione, la web-tv ufficiale dell’ex Serie C introduce l’obbligo di registrarsi per poter vedere le partite.

Da martedì 12 aprile, infatti, i tifosi e appassionati potranno vedere le…

Lega Pro Channel streaming registrazione, la web-tv ufficiale dell’ex Serie C introduce l’obbligo di registrarsi per poter vedere le partite.

Da martedì 12 aprile, infatti, i tifosi e appassionati potranno vedere le dirette e le repliche di tutti gli incontri solo registrandosi su www.sportube.tv/legapro. Una registrazione gratuita, che può essere fatta anche da smartphone o tablet, oltre che ovviamente da pc, collegandosi a www.sportube.tv/register e seguendo le istruzioni.

Lega Pro Channel Streaming registrazione, come registrarsi sul sito
Lega Pro Channel Streaming registrazione, come registrarsi sul sito

Un primo passo, quindi, verso l’entrata in vigore degli abbonamenti a pagamento. Lega Pro Channel, la web-tv ufficiale della Lega Pro, manda in onda in diretta streaming tutte le gare dei 3 gironi dell’ex Serie C (che dovrebbe tornare ad avere il suo vecchio nome), cioè oltre 1000 partite live a stagione. Ottenendo anche numeri importanti, circa 1 milione di contatti a settimana, circa 27 sul totale stagionale, come riportato dal presidente di Lega Gabriele Gravina.

Lega Pro Channel Streaming registrazione, servirà l’abbonamento

E lo stesso Gravina ha anche confermato che sì, dal prossimo campionato Lega Pro Channel sarà a pagamento. «Il nostro progetto streaming dal primo luglio diventerà un progetto che porterà entrate significative alla Lega – le parole del presidente in un’intervista a IamCalcio -. Saranno realizzati diversi progetti che saranno posti sul mercato e che determineranno una forte capacità di autosostenersi da parte della Lega. Quindi – prosegue Gravina – possiamo dire che lo streaming sarà a pagamento ma con un prezzo simbolico. Noi tocchiamo oltre un milione di contatti di contatti a settimana, circa 27 milioni nell’arco della stagione: numeri che fanno capire qual è l’appeal del nostro campionato».

La novità della registrazione, quindi, potrebbe essere anche un modo per “censire” i tifosi, valutandone il numero soprattutto per capire quali possono essere costi e ricavi dell’operazione a pagamento che, stando alle parole di Gravina, dovrebbe entrare in vigore dalla prossima stagione.