Sky acquisisce i diritti del calcio di Gazzetta tv

Archiviata definitivamente l’avventura di Gazzetta Tv, durata meno di un anno e costata 10 milioni, Rcs Mediagroup chiude anche l’ultima pendenza: il portafoglio di diritti esclusivi. Il gruppo di via…

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Archiviata definitivamente l’avventura di Gazzetta Tv, durata meno di un anno e costata 10 milioni, Rcs Mediagroup chiude anche l’ultima pendenza: il portafoglio di diritti esclusivi. Il gruppo di via Rizzoli ha definito la vendita del pacchetto relativo alla Championship (la serie B) e alla Coppa di Lega del campionato inglese e delle immagini, in esclusiva, delle partite relative alle qualificazioni delle squadre sudamericane ai Mondiali 2018 che si disputeranno in Russia.

Lo scrive oggi il quotidiano Milano Finanza che precisa come a rilevare questi diritti, per una cifra di poco superiore al mezzo milione di euro, è stata Sky Italia, la pay tv guidata da Andrea Zappia che completa così l’offerta di calcio anglosassone e si prende anche le partite di Brasile e Argentina (e altre otto squadre) che scatteranno il prossimo 8 ottobre.

Un colpo notevole, quello del gruppo Sky, che potrebbe avere anche conferme e conseguenze di lungo periodo, anche considerando il fatto che Sky dalla prossima stagione ricomincerà a trasmettere la Premier League e quindi potrebbe puntare massicciamente sul calcio inglese nel suo complesso.

Ieri il gruppo Sky ha inoltre annunciato un accordo di licenza pluriennale su scala europea con Cbs Corporation. L’intesa raggiunta prevede che il canale Sky Atlantic diventi il riferimento per la messa in onda dei prodotti che fanno capo al portafoglio offerto da Showtime, controllata di Cbs e quotata a Wall Street, in tutti i paesi europei nei quali Sky opera, ovvero Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria e Italia.

Per Cbc Corporation si tratta del più ampio e significativo accordo internazionale mai siglato a oggi per Showtime, nonché della prima volta che il suo portfolio di contenuti viene concesso in licenza a una sola media company su più territori europei.

Tornando a Rcs Mediagroup, mentre l’ad Laura Cioli tratta con le banche per la ridefinizione e la rimodulazione del debito, onde evitare l’aumento di capitale da 200 milioni, pare che sia tramontata l’ipotesi di ricambio alla concessionaria di pubblicità.

Anche se ancora non è stato definito nulla di ufficiale, l’attuale responsabile della divisione Communication Solutions, che racchiude anche la gestione pubblicitaria, Raimondo Zanaboni, è confermato nel ruolo.