Trofei all’asta, nuovo Parma li ricompra per 50 mila euro. E’ stato tutt’altro che semplice per il Parma ripartire dalla serie D dopo le terribili vicissitudini vissute nella scorsa stagione, ma l’apporto dei tifosi non è mai mancato come dimostrano i tanti abbonamenti sottoscritti nell’arco di pochi giorni in estate. La giornata di oggi, però, come annunciato qualche settimana fa, è stata un altro momento cruciale nella storia del nuovo Parma 1913 e ha rappresentato quasi una sorta di tuffo al cuore per chi è legato ai colori gialloblù.
Si è tenuta infatti oggi l’apertura delle buste con le offerte per i trofei appartenuti al glorioso corso del Parma, vincitore tra le altre cose di due edizioni della Coppa Uefa e di una Coppa delle Coppe. Nel dettaglio, erano all’asta, come deciso dai curatori fallimentari, tre coppe Italia, più la Supercoppa Italiana, la Supercoppa Europea e i gli altri tre già citati.
Come hanno annunciato i curatori fallimentari ngelo Anedda e Alberto Guiotto; dopo una prima offerta non ritenuta congrua, è pervenuta all’istituto vendite giudiziarie incaricato una offerta di Parma Calcio 1913, identica nei contenuti alla precedente, ma adeguata a quanto stabilito dalla procedura competitiva. E’ stato quindi proprio il nuovo Parma 1913, nuova società nata dalle ceneri del club emiliano, ad aggiudicarsi la propria storia per la cifra di 50 mila euro. In assenza di altre offerte, quindi è stato il Parma Calcio 1913 ad aggiudicarsi l’asta per i trofei del Parma Fc Spa, società fallita nella passata stagione.
Importante ricordare comunque che le Coppe vinte dalla nuova società sono solo una copia dell’originale, che non viene mai trattenuta dal club. Solitamente, questa viene rimessa in palio dalla federazione di appartenenza, in questo caso la Uefa, che a sua volta consegna una copia alla squadra vincitrice. Lo stesso accade anche con la Champions League e la Coppa del Mondo Fifa.