Restyling San Siro, Galliani: "Non mi compete, porto la squadra dove mi dicono"

Restyling San Siro, tutto è ancora in alto mare. Inter e Milan

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Restyling San Siro, tutto è ancora in alto mare. Inter e Milan vorrebbero sedersi a tavolino e trovare una soluzione con il Comune di Milano, ma finora non è stato possibile.
Da pochi giorni il restyling di San Siro è ritornato in auge ma, sia l’Inter che il Milan, vogliono raggiungere un accordo senza arrivare allo scontro.
Di questa opinione è anche l’ad rossonero Adriano Galliani, che ha detto: ”Milan e Inter non possono permettersi il lusso di litigare. Del Milan che resta a San Siro non parlo, non ho un’area di mia competenza. Io – aggiunge Galliani – porto i giocatori dove mi dicono e per ora l’indirizzo è San Siro“. 
A pochi giorni dalla decisione del Milan di non costruire uno stadio di proprietà e restare a San Siro, dove l’Inter contava di giocare da sola fra qualche anno, Galliani e il dg nerazzurro Marco Fassone si sono incontrati alla presentazione della tv della Lega Serie A.
Nessuna città europea ha una situazione come quella di Milano. Noi e l’Inter abbiamo praticamente gli stessi numeri su ascolti, stadio, tifosi. Abbiamo gli stessi interessi, obiettivi e obiezioni“, ha spiegato Galliani, mentre al suo fianco annuiva Fassone. “Se Inter e Milan fossero due aziende anziché squadre di calcio che muovono passioni e interessi, sarebbero aziende complementari. So che inorridiscono, ma se 50 anni fa si fossero fuse le due squadre, si sarebbero tagliati i costi del 50% e i ricavi sarebbero stati poco meno della somma delle due“.
Galliani ha subito chiarito che “si tratta di un amusement, di un divertimento. Il senso è: come fanno Inter e Milan a litigare?
Dunque, il pensiero di Adriano Galliani, e quindi del Milan è quello di trovare un accordo in tandem con l’Inter sulla questione San Siro, nel più breve tempo possibile.