Spagna, in certe occasioni il calcio e la politica si intrecciano. L’intreccio avviene soprattutto quando c’è come obiettivo quello di far riemergere certi principi.
Ed a quel punto si cerca il candidato migliore, soprattutto dal punto di vista dell’immagine, così come sembrerebbe stia accadendo in Spagna. Infatti, dal campo di calcio all’urna elettorale, il tecnico del Bayern Monaco Pep Guardiola scende in campo con la lista indipendentista catalana ‘Convergencia y Esquerra’ alle prossime elezioni regionali previste per il 27 settembre.
Tale candidatura viene confermata dal quotidiano iberico ‘El Pais’ secondo il quale, l’ex allenatore del Barcellona, farà una corsa del tutto simbolica figurando il suo nome come ultimo in lista. “Josep Guardiola chiuderà la lista unitaria”, annuncia su twitter l’eurodeputato catalano Ramon Tremosa. Guardiola, 44 anni, è uno degli ambasciatori della causa indipendentista portata avanti dal presidente del Parlamento della Catalogna, Artur Mas che ha indetto elezioni anticipate per settembre con l’obiettivo di fare un passo avanti nell’indipendenza dal governo di Madrid.
Lo scorso novembre l’allenatore spagnolo del Bayern Monaco, Pep Guardiola, lasciò Monaco alla volta di Barcellona per partecipare alla consultazione referendaria non ufficiale indetta per chiedere l’indipendenza e a cui presero parte due milioni di cittadini.
In vista del voto i partiti indipendentisti ‘Convergencia Democratica’, Cdc, e ‘Esquerra Republicana’, Erc, hanno annunciato che si presenteranno all’appuntamento elettorale uniti nella lista ‘Convergencia y Esquerra’.
I candidati non saranno espressione della classe politica ma rappresentanti della società civile. Una vera ‘icona’ della Catalogna, Guardiola ha vinto con il Barcellona una Coppa dei campioni nel 1992 come giocatore e come tecnico azulgrana in quattro anni ha portato il Barca a ottenere 14 dei 19 titoli possibili, tra cui due Champions League, due Coppe del mondo per club, due Supercoppe europee, tre Supercoppe di Spagna, due Coppa del Re e tre titoli di Liga.
Dunque, si punterà sui valori che incarna uno come Guardiola per ottenere un successo elettorale, nella speranza che realmente a trionfare siano i valori e non solo l’appeal di un personaggio importante come l’ex allenatore del Barcellona.