La Juve mette a bilancio anche Raiola: maxi-commissione per il rinnovo di Pogba

Tra le sorprese che emergono dai conti della Juventus, resi noti dalla società nella relazione semestrale pubblicata pochi giorni fa, ce n’è una che riguarda Paul Pogba. Il centrocampista che…

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Tra le sorprese che emergono dai conti della Juventus, resi noti dalla società nella relazione semestrale pubblicata pochi giorni fa, ce n’è una che riguarda Paul Pogba. Il centrocampista che potrebbe essere rivenduto per una cifra intorno ai 100 milioni di euro è arrivato in bianconero due stagioni fa, a costo zero, dal Manchester United, club dal quale si era svincolato. Finora la Juventus aveva messo a bilancio un costo storico per il francesino di 1,635 milioni. Questa cifra, bilancio alla mano, rappresentava il “compenso per servizi resi alla società (Juventus, ndr) da terzi abilitati (Agenti Fifa) nell’ambito dell’operazione di acquisizione definitiva del diritto pluriennale alla prestazione del calciatore”. In altre parole si trattava della commissione pagata dalla Juve all’agente del giocatore, Mino Raiola, per portare Pogba, a fine contratto con lo United, a vestire i colori bianconeri.

Ora però emerge che il costo storico di Pogba è passato da 1,635 milioni a 6,165 milioni al 31 dicembre 2014. Perché questo incremento? Perché nell’ambito del rinnovo di contratto di Pogba, che ha prolungato il suo contratto fino al 2019 con un adeguamento dell’ingaggio a circa 4,5 milioni di euro netti (il triplo di quel che guadagnava fino allo scorso autunno), la Juve ha capitalizzato quello che molto probabilmente è il resto della commissione per l’agente, cioè 4,53 milioni di euro. Quindi il costo storico di Pogba è salito. Considerato quanto già ammortizzato, a fine dicembre il valore di carico di Pogba è dunque di 4,813 milioni.