Serie A, nuovo accordo collettivo con i calciatori: stipendi tagliati del 25% in caso di retrocessione

Novità nell’accordo collettivo approvato oggi dalla Lega Serie A e dall’Associazione Italiana Calciatori: il taglio agli ingaggi avverrà in maniera automatica.

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(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Gli stipendi dei calciatori, in caso di retrocessione dalla Serie A alla Serie B, verranno automaticamente ridotti del 25%. È la novità contenuta nel nuovo accordo collettivo firmato dalla Lega Serie A con l’Associazione Italiana Calciatori.

“Il rinnovo dell’Accordo Collettivo tra la Lega Serie A e l’Associazione Italiana Calciatori rappresenta un passaggio di grande rilievo per il nostro sistema calcistico”, le parole del presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli. “Un’intesa che assume un valore storico sia per il merito dei contenuti, sia per il metodo con cui è stata raggiunta: un percorso di confronto costruttivo, sviluppato nel tempo con spirito di responsabilità e visione comune. Le Società di Serie A hanno affrontato con grande serietà e coesione il processo di revisione dell’accordo, a dimostrazione della volontà condivisa di rafforzare le regole e i principi che disciplinano i rapporti tra le parti”.

“È un risultato che conferma quanto il dialogo istituzionale e la collaborazione tra Lega e AIC siano strumenti fondamentali per affrontare con equilibrio e lungimiranza le sfide del calcio moderno. Il nostro obiettivo, come Lega Serie A, è quello di contribuire a un sistema sempre più solido, equo e sostenibile, in cui le esigenze dei Club e dei calciatori possano trovare sintesi nel comune interesse della tutela e della crescita del movimento. Ringrazio l’AIC e la Commissione di Lega che ha lavorato con dedizione alla definizione di questo accordo: oggi celebriamo un passo avanti importante per il calcio italiano”, ha concluso Simonelli.