Exor, dividendi più che dimezzati da Stellantis: incasserà 300 milioni

Nel 2024 la holding degli Agnelli-Elkann aveva incassato quasi 700 milioni: pesano i risultati economici in calo nel corso dell’ultimo anno.

John Elkann
John Elkann (Foto: GIUSEPPE CACACE/AFP via Getty Images)

Dividendi più che dimezzati per Exor da Stellantis. Il gruppo automobilistico ha oggi infatti annunciato che, nonostante ricavi e utile in forte calo, distribuirà dividendi anche per il 2024, con la holding degli Agnelli-Elkann che, in quanto maggiore azionista, incasserà una cifra maggiore rispetto agli altri soci.

Oggi infatti la società ha annunciato la decisione di distribuire un dividendo pari a 0,68 euro per azione ordinaria, in calo del 56% rispetto all’anno precedente. Soldi che, quindi, finiranno anche nelle casse della holding degli Agnelli-Elkann. Nel dettaglio, Exor possiede infatti 449.410.092 azioni ordinarie di Stellantis, pari al 16,4% del capitale.

In particolare, così, Exor dovrebbe incassare circa 305 milioni come dividendo legato a Stellantis per il 2024, rispetto ai 696 milioni dell’anno precedente. In teoria, quindi, considerando che la cassaforte di famiglia Giovanni Agnelli BV possiede circa il 53% di Exor, gli Agnelli potrebbero intascare circa 140 milioni da Stellantis quest’anno, ma bisognerà valutare in seguito se e quanto di questo dividendo dal gruppo automobilistico sarà poi distribuito da Exor.

Stellantis ha chiuso il 2024 con ricavi netti pari a 156,9 miliardi di euro, in calo del 17% rispetto al 2023, con consegne consolidate in diminuzione del 12% “per gap temporanei nella gamma prodotti e azioni di riduzione delle scorte ormai completate”. L’utile netto è di 5,5 miliardi di euro, in calo del 70%. L’utile operativo rettificato di 8,6 miliardi di euro è diminuito del 64% con un margine Aoi del 5,5%. Il flusso di cassa industriale è stato negativo per 6 miliardi di euro, mentre la liquidità disponibile industriale complessiva si è attestata nel 2024 a 49,5 miliardi di euro, con una posizione finanziaria netta industriale di 15,1 miliardi di euro.