Quante persone utilizzano i servizi streaming in Italia? Un’indicazione sulla fruizione di contenuti di questo tipo è offerta dall’ultimo report pubblicato dall’AgCom, che ha realizzato un’analisi sugli utenti unici delle piattaforme di video on demand a pagamento che prende in esame il periodo che va da settembre del 2020 a settembre del 2024.
In particolare, nel report sono indicati gli utenti unici mensili delle principali piattaforme, con la media dall’inizio dell’anno. Per utenti unici, sottolinea l’AgCom, si intende il «numero di utenti/persone diverse che hanno visitato qualsiasi contenuto di un sito Web, una categoria, un canale o un’applicazione durante il periodo di riferimento». Il dato si riferisce al traffico Desktop e Mobile e non include il traffico legato alle cosiddette Connected TV.
Le piattaforme considerate nell’analisi sono Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, DAZN e NOW (la tv online di Sky), tre delle quali detengono diritti di trasmissione per le migliori competizioni calcistiche in Italia, dalla Serie A alla UEFA Champions League. I dati mostrano una tendenza a crescere per gli utenti unici medi mensili sul mercato italiano per Prime Video e NOW, mentre si registra un calo per quanto riguarda Netflix, con DAZN, player principale della Serie A, e Disney+ con gli stessi dati del 2023. Va comunque sottolineata l’assenza del dato sulle Connected TV, spesso utilizzate per la fruizione dei contenuti della piattaforma di sport in streaming.
Nel 2024 (il dato riguarda i mesi da gennaio a settembre), la piattaforma che ha fatto registrare il maggior numero di utenti unici medi è stata Netflix, con 8,1 milioni. Segue Amazon Prime video con 7 milioni e al terzo posto si trova Disney+ con 3,6 milioni. Giù dal podio DAZN (2,1 milioni, identico numero del 2023), che rimane una piattaforma settoriale, e NOW, che si sale a 1,4 milioni.
Per quanto riguarda invece le ore complessive di navigazione da inizio dell’anno, il dato, dopo essere stato in flessione per quasi tutte le piattaforme, ritorna a crescere per Amazon, Disney+ e NOW. La piattaforma OTT di Jeff Bezos registra un’impennata che fissa il dato finale a 57 ore, ben 17 in più rispetto alle 40 del 2023.
Non se la cava male nemmeno Disney+ che raggiunge le 26 ore (otto in più rispetto al 2023. Cresce leggermente anche NOW che tocca quota tre ore (tre nel 2023). Rimane stabile DAZN (cinque ore), mentre continua a scendere Netflix, che però rimane la piattaforma con il dato più alto: 256 ore complessive. Dato che però è in netto calo rispetto al 2021 (anno condizionato anche dalla seconda ondata di pandemia), che era pari a 330 ore.