Giuseppe Bergomi ha legato la sua carriera da calciatore all’Inter, dove ha collezionato in totale 756 presenze ufficiali con i nerazzurri tra il 1979 e il 1999. Una bandiera della storia nerazzurra riconosciuta in tutto il mondo come tale.
A dimostrarlo sarà il premio “One-Club Man Award 2024”, che Bergomi riceverà dall’Athletic Bilbao al San Mames, prima del fischio di inizio della sfida di Liga del prossimo 4 dicembre contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. A comunicarlo è stato lo stesso club basco, che nella sua storia ha visto più di un calciatore vestire solamente la propria maglia e legarsi allo storia della società di Bilbao.
Superato solo dall’argentino Javier Zanetti (858 presenze), Bergomi è il secondo giocatore con più apparizioni nella storia dell’Inter, davanti a figure storiche come Giacinto Facchetti, Sandro Mazzola, Giuseppe Baresi, Mario Corso, Walter Zenga, Tarcisio Burgnich, Alessandro Altobelli e Giuseppe Meazza.
Nel suo palmares figurano lo Scudetto del 1989, tre Coppe UEFA (1991, 1994 e 1998), la Coppa Italia del 1982 e la Supercoppa Italiana del 1989. Inoltre, ha avuto una lunga carriera con la nazionale italiana, collezionando 81 presenze e vincendo il Mondiale del 1982.
Nel 2004, la FIFA inserì Bergomi tra i 100 migliori calciatori della storia e nel 1991 gli fu conferito l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, la più alta onorificenza del nostro Paese. Bergomi è l’ultimo di una serie di leggende a ricevere dall’Athletic Bilbao il riconoscimento “One-Club Man”, tra cui figurano anche Paolo Maldini (Milan, 2016), Carles Puyol (Barcellona, 2018) e Ryan Giggs (Manchester United, 2020).