Una Serie A sempre più americana. Dopo le numerose società del massimo campionato, e non solo, diventate di proprietà di soggetti o fondi di investimento del Nord America, anche il Verona sembra essere finito nel mirino di investitori statunitensi.
Come riportato da Bloomberg, la società veneta, che fa capo all’imprenditore Maurizio Setti, potrebbe quindi cambiare proprietà visto il forte interesse di questi ultimi mesi da parte di Presidio Investors, un gruppo di private equity con sede ad Austin, in Texas, specializzato in operazioni di società di medie e piccole dimensioni. Presidio, infatti, sta raccogliendo una cifra che potrebbe essere intorno ai 75 milioni di euro per acquisire la quota di controllo del club.
Sul sito ufficiale di Presidio Investors si legge come si punti su «attività di nicchia in crescita», nei settori della tecnologia, dei media e dei servizi finanziari. Tornando al Verona, non si esclude che Setti possa cedere una grossa quota di minoranza, possibilità che stanno valutando anche a Empoli, come spiegato dallo stesso patron Fabrizio Corsi.
Un modus operandi che permetterebbe alle società italiane di avere quella forza economica per portare avanti investimenti in un mondo del calcio che richiede sempre più capitali per poter partecipare e competere ai massimi livelli, anche per una società che vuole rimanere stabilmente in Serie A, vista la grande spinta, anche qui di investitori stranieri, degli altri club medio-piccoli.