Come funziona ATP Finals? Un torneo per pochi eletti. Le ATP Finals chiudono come di consueto la stagione tennistica, e sono aperte soltanto ad un numero ristretto di tennisti: al singolo partecipano in otto, mentre al doppio sono presenti otto coppie.
L’unicità del torneo emerge sia nel sistema di attribuzione del punteggio, che per il vincitore può variare tra i 1100 e i 1500 punti a seconda dell’andamento nel girone, oltre che nella determinazione della sede, essendo un torneo itinerante la cui località ospitante – Torino dal 2021 al 2025 – viene determinata sulla base di accordi con l’ATP.
La qualificazione alla competizione che si svolgerà nella settimana compresa tra il 10 e il 17 novembre segue dei meccanismi che si differenziano sostanzialmente rispetto al canonico funzionamento dei tornei dell’ATP Tour: ecco come ci si qualifica alle ATP Finals 2024 e il regolamento del torneo.
Come funziona ATP Finals – La qualificazione
Per determinare gli otto tennisti e le due riserve che accedono alle Finals viene predisposto un ranking ad hoc, denominato Race To Torino, prendendo il nome dalla città ospitante. La differenza con la classifica ATP riguarda l’orizzonte temporale: a contare sono infatti i punti collezionati nei tornei disputati nell’ anno solare e non nelle ultime 52 settimane.
Questa graduatoria determina automaticamente i primi sette qualificati alle Finals, mentre per l’ottavo posto si aggiunge un ulteriore fattore. Se un tennista che ha infatti vinto un Grande Slam in stagione si posiziona tra la nona e la ventesima posizione, sarà lui a concludere il roster dei qualificati.
Qualora più di un tennista fuori dai primi otto abbia conquistato un Grande Slam, ad occupare l’ultimo posto disponibile sarà quello che tra di loro è piazzato meglio nella Race, mentre l’altro sarà selezionato in veste di giocatore di riserva, pronto a subentrare in caso di infortuni.
Nel caso i vincitori dei Major siano tutti compresi nelle prime otto posizioni, come accaduto quest’anno, a partecipare sarà l’ottavo tennista della Race. Le due riserve saranno i tennisti meglio piazzati nella Race non selezionati per la partecipazione, ad eccezione del caso in cui una delle due sia un tennista vincitore di uno Slam non qualificato.
Il meccanismo di qualificazione al doppio è analogo al singolo.
Come funziona ATP Finals – Il formato
Un altro aspetto peculiare della competizione risiede nella formula, che a differenza dei regolari tornei ATP prevede una fase a gironi prima del percorso ad eliminazione diretta.
Anche in questo caso non vi è alcuna differenza tra singolo e doppio. L’unico aspetto divergente tra le due specialità è infatti la modalità di svolgimento delle partite: sia nel singolo che nel doppio si gioca al meglio dei tre set, ma nel singolare si ha un tiebreak in ciascun parziale, mentre nel doppio è previsto il punto secco sul 40 pari e il match tiebreak al terzo set.
I tennisti vengono suddivisi in due gruppi composti da quattro partecipanti ciascuno, con la prima testa di serie che viene inserita nel gruppo A, mentre la seconda si posiziona nel gruppo B. Il resto della composizione del raggruppamento viene determinata attraverso un sorteggio.
Tutti i partecipanti all’interno del girone si sfidano reciprocamente, e al termine di questa fase vengono individuati i primi due classificati che accedono alle semifinali.
Come funziona ATP Finals – L’accesso alla fase ad eliminazione diretta
In caso di parità intervengono dei criteri per determinare chi passa alla fase successiva.Nel caso in cui a trovarsi a pari punti sono due giocatori, si valutano nell’ordine:
- Maggior numero di partite giocate
- Risultato dello scontro diretto
Nel caso in cui siano tre i giocatori appaiati nel punteggio, si considerano nell’ordine:
- Maggior numero di partite giocate
- Miglior percentuale di set vinti
- Miglior percentuale di game vinti
- Posizione in classifica il lunedì dopo l’ultimo torneo stagionale nel calendario dell’ATP Tour
In seguito all’applicazione di questi criteri si determina il tennista meglio posizionato, e subordinatamente tra gli altri due si valuta l’esito dello scontro diretto.
Nelle semifinali il primo classificato del Girone A affronterà il secondo del Girone B, e viceversa chi si trova capolista nel Girone B sfiderà chi ha ottenuto la seconda piazza nel Girone A.