Un ritorno nel calcio di Massimo Moratti è sempre stato auspicato da più parti, con periodi di lunghi silenzi seguiti da indiscrezioni sempre più insistenti. E proprio questo sembra l’ultimo caso.
Come riporta l’edizione odierna de La Nuova Ferrara, nasce tutto da una visita, non programmata, dell’ex patron dell’Inter a Ferrara durante fine agosto, documentata da uno dei classici selfie ricordo di più di un tifoso nerazzurro che si è trovato davanti, non con poca sorpresa, il presidente che ha regalato all’Inter numerosi trionfi, compreso l’indimenticabile Triplete. E a due mesi esatti da questo evento, ecco le prime indiscrezioni sul motivo della presenza di Moratti in città: acquistare la Spal.
Negli ultimi mesi – sottolinea il quotidiano – si riporta di una serie di contatti fra Moratti e Joe Tacopina, attuale proprietario della Spal, che si trova oggi in Serie C. Lo stesso Tacopina, insieme al rapper statunitense Asap Rocky, sembra ormai a un passo dall’acquisto dei Tranmere Rovers, club calcistico che milita in League Two (campionato di quarta serie inglese).
Il mosaico andrebbe così a comporsi in questo modo: Tacopina rileverebbe il Tranmere Rovers e, contestualmente, cederebbe la Spal a una cordata di imprenditori milanesi con a capo quel Massimo Moratti che non ha mai nascosto la sua volontà di tornare nel calcio dopo averlo lasciato nel 2013, quando l’Inter diventò di Erick Thohir.
Del resto, le disponibilità a Moratti non mancano, a maggior ragione con l’incasso di oltre 600 milioni dalla vendita del 40% della società di raffinazione Saras. Non che all’ex patron nerazzurro servisse liquidare l’impero di famiglia per avere della liquidità, tanto più che, appunto, nemmeno sarebbe solo in quest’operazione, ma il volto più credibile e, quindi, il capofila. Si parla di una compagine sì nata a Milano, ma eterogenea, con anche investitori esteri.
Per chiudere il cerchio, il “ponte” di questo potenziale affare sarebbe la onlus di Javier Zanetti, ossia la Fondazione Pupi, creata nel 2001 con l’obiettivo di lavorare nel paradigma della protezione integrale dei diritti dei bambini e degli adolescenti. In occasione dell’Operazione nostalgia, quella partita di ex campioni organizzata al “Mazza” il 24 giugno dell’anno scorso, la sera precedente Zanetti organizzò una cena benefica nel cortile del Castello estense: c’era Francesco Totti, c’era Michele Paramatti, c’era l’ex patron spallino Simone Colombarini e il suo successore Joe Tacopina, con il vicepresidente dell’Inter a fare gli onori di casa.
Potrebbe essere stato quello il primo approccio, non certo per passare di mano la Spal, ma per una prima conoscenza fra il grande ex calciatore argentino e l’avvocato newyorkese. Adesso circola questa voce della doppia operazione fra l’Italia e l’Inghilterra, con una tempistica precisa: entro dicembre. Pare, infatti, che Tacopina e il facoltoso compagno d’avventura Asap Rocky (patrimonio personale stimato in 0,9 miliardi di dollari) abbiano un’opzione sull’acquisto dei Tranmere Rovers che scade con l’anno in corso.