Con il lancio del nuovo formato innovativo della UEFA Champions League, nella giornata di oggi la UEFA ha svelato “Kick of Light”, una nuova brand identity della massima competizione europea per club, progettata per supportare l’ultima evoluzione del torneo continentale più importante.
«La UEFA Champions League offre un’esperienza unica, emozionante e coinvolgente per club, giocatori e tifosi. Queste caratteristiche sono al centro del nuovo marchio, che include una rielaborazione dell’iconica stella e dei relativi elementi visivi – lo stadio della finale e la sua sorprendente cupola a forma di stella», si legge in una nota della Federcalcio europea.
“Kick of Light” si basa sulle caratteristiche di un prisma, che scompone la luce bianca che vi passa attraverso in un’infinita gamma di colori. La stella della UEFA Champions League e la cupola dello stadio sono ora fatte di vetro, e i colori si muovono lungo i bordi delle stelle, rappresentando la varietà dei club che competono nella fase a gironi. Sebbene la brand identity sia evoluta, elementi iconici come il logo rimangono invariati.
L’essenza del marchio della UEFA Champions League è «il meglio del meglio sul palcoscenico più prestigioso». “Kick of Light” rimane fedele a questo motto, mantenendo un aspetto e una sensazione di alta qualità e prestigio. L’obiettivo principale della UEFA nello sviluppo di “Kick of Light” era creare un’espressione più giovane e moderna del marchio, che continuasse a coinvolgere i tifosi storici UEFA Champions League.
Il nuovo brand apparirà in tutti gli aspetti del marketing, dei canali digitali, delle licenze, degli eventi e delle trasmissioni della UEFA Champions League. Sono stati creati strumenti completi per consentire alla UEFA e ai suoi partner di attivare il marchio in modo coerente e uniforme in tutto il mondo.
Il nuovo brand include anche una leggera rivisitazione dell’inno della UEFA Champions League (clicca qui per ascoltarlo), uno dei più riconoscibili nel mondo dello sport e dell’intrattenimento. Il suo compositore originale, Tony Britten, ha migliorato l’orchestrazione e registrato nuovamente la musica con un’orchestra scelta appositamente e il coro di fama internazionale Tenebrae.