Dal nuoto alla scherma, quanto valgono gli sport italiani alle Olimpiadi 2024

L’Italia ha collezionato piazzamenti di peso in varie discipline: dall’exploit del nuoto al 50esimo oro nella storia della scherma. Ecco l’ammontare che il CONI corrisponderà per ogni singolo sport

Quanto valgono gli sport italiani alle Olimpiadi
Thomas Ceccon (Image credit: Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto)

Una spedizione olimpica ricca di emozioni. Gli azzurri stanno compiendo gesta sportive che rimarranno impresse nella storia e nella mente di tutti i tifosi italiani e appassionati di sport.

L’Italia è uno tra i paesi più generosi nel remunerare gli atleti che ottengono successi sportivi. In particolare, il Coni corrisponde 180mila euro a fronte dell’ottenimento di un oro, 90mila per l’argento e 45mila per il bronzo.

Quanto valgono gli sport italiani alle Olimpiadi – Il nuoto

Il nuoto sta trainando il medagliere, in particolare guardando agli ori. Il numero zero sotto al metallo più pregiato lo ha tolto Nicolò Martinenghi, che con una prestazione maiuscola nei 100 metri rana ha sovvertito i favori del pronostico, che davano in pole position il recordman britannico Adam Peaty.

Ha rispettato le aspettative in pieno Thomas Ceccon, detentore del record mondiale nei 100 metri dorso, che ha conseguito il primo posto nelle finali confermandosi un campione nella specialità.

Immenso Gregorio Paltrinieri, prima negli 800 metri stile in cui ha sfoderato una performance brillante per restare in scia con l’irlandese Daniel Wiffen e lo statunitense Bobby Finke, conquistando un meritatissimo bronzo. Greg è riuscito a bissarsi nei 1500 metri, gara dell’oro di Rio 2016, regalandosi un argento alle spalle di Finke che ha registrato il record mondiale.

L’emiliano ha portato il suo bottino personale a cinque medaglie in tre edizioni dei Giochi, confermandosi come il nuotatore azzurro più titolato alle Olimpiadi.

Quanto valgono gli sport italiani alle Olimpiadi – La scherma

L’Italia come sempre nutre grandi aspettative nei confronti della scherma, rispettate solo in parte, tra successi significativi e delusioni cocenti.

Per quanto riguarda la spada femminile, dopo una serie di performance individuali sottotono, in cui nessuna delle atlete azzurre è riuscita ad approdare in semifinale, con due eliminazioni al primo turno e la sola Alberta Santuccio che si è arresa ai quarti.

Nella prova a squadre le quattro azzurre Rossella Fiammingo, Giulia Rizzi e Mara Navarria, oltre alla già citata Santuccio, si sono riscattate brillantemente, e hanno conquistato l’oro dopo una finale al cardiopalma contro le rivali francesi sostenute dal tifo di casa durante il minuto di recupero.

Nel fioretto maschile il campione mondiale Tommaso Marini è uscito prematuramente agli ottavi di finale, con il collega Filippo Macchi che invece è arrivato a giocarsi l’oro dovendosi tuttavia accontentare della seconda piazza anche in seguito a decisioni arbitrali controverse. In pedana per il torneo a squadre, il team azzzurro che oltre da Marini e Macchi è composta da Guillem Bianchi e dalla riserva Alessio Focoli, ha raggiunto la finale in cui si è affermato il Giappone, vendicando l’esito di Londra 2012.

Anche le controparti femminili dopo una campagna deludente nell’individuale, hanno raggiunto la medaglia d’argento nella gara a squadre con il quartetto composto da Martina Favaretto, Arianna Errigo, Alice Volpi e Francesca Palumbo, contro le rivali statunitensi che tra le loro fila annoverano la campionessa olimpica Kiefer Lee.

Quanto valgono gli sport italiani – Gli altri

Nelle altre discipline va segnalato il risultato roboante dell’Italvolley femminile guidata da Julio Velasco, che supera i quarti di finale per la prima volta nella storia e conquista l’oro dopo aver dominato il torneo travolgendo le avversarie.

Straordinarie le Fate della Ginnastica Artistica, che non vincevano una medaglia dai Giochi Estivi del 1928 ad Amsterdam, e hanno raggiunto uno storico argento dietro solo alle imbattibili colleghe statunitensi, capitanate da Simon Biles.

Edizione da ricordare anche per il tennis, in cui l’Italia è tornata a medaglia dopo 100 anni di digiuno. Dopo il bronzo di Lorenzo Musetti, dietro solanto a due campioni come Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, è arrivato l’oro del duo composto da Sara Errani e Jasmine Paolini, risultato che avevano solo sfiorato qualche mese fa durante l’Open di Francia in cui avevano perso in finale.

Infine, monumentali Ruggero Tita e Caterina Banti, che nella vela specialità Nacra 17 hanno confermato l’oro di Tokyo 2020, unici atleti italiani a riuscire in questo ambizioso traguardo.

Parigi 2024: i premi corrisposti dal CONI

Complessivamente verrano distribuiti dal CONI 9,315 milioni di euro in premi, risultato in netta crescita rispetto ai 6,6 milioni di Tokyo. Nonostante il medagliere reciti lo stesso numero complessivo di podi, pesano il maggior numero di ori (12 vs 10) e argenti (13 vs 10) e le migliori performance negli sport di squadra.

Ecco il medagliere per sport con il valore economico delle medaglie (nelle gare a squadre viene assegnata una medaglia ad ogni singolo atleta):

PALLAVOLO:

  • 1 oro (13 medaglie): 2,34 milioni di euro

SCHERMA:

  • 1 oro (4 medaglie), 3 argenti (9 medaglie), 1 bronzo: 1,575 milioni di euro

GINNASTICA:

  • 1 oro, 1 argento (5 medaglie), 3 bronzi (7 medaglie): 945mila euro

CICLISMO:

  • 1 oro (2 medaglie), 2 argenti (3 medaglie), 1 bronzo (4 medaglie): 810mila euro

NUOTO:

  • 2 ori, 1 argento, 3 bronzi (6 medaglie): 720mila euro

TIRO SPORTIVO:

  • 1 oro (2 medaglie), 2 argenti, 1 bronzo: 585mila euro

VELA:

  • 2 ori (3 medaglie): 540mila euro

CANOTTAGGIO:

  • 2 argenti (6 medaglie): 540mila euro

TENNIS:

  • 1 oro (2 medaglie), 1 bronzo: 405mila euro

CANOA:

  • 1 oro, 1 argento (2 medaglie): 360mila euro

JUDO:

  • 1 oro: 180mila euro

ATLETICA:

  • 1 argento, 2 bronzi: 180mila euro

PESI:

  • 1 bronzo: 45mila euro

PENTATHLON:

  • 1 bronzo: 45mila euro

TAEKWONDO:

  • 1 bronzo: 45mila euro