Il Milan accede alla nuova Champions: quanto vale la qualificazione

Ecco quanto incasserà il club rossonero per la partecipazione alla prossima edizione del torneo, la prima con il nuovo format a girone unico e 36 squadre.

Milan ricavi nuova Champions
(Foto: Valerio Pennicino/Getty Images)

Il Milan ha conquistato l’accesso alla prossima edizione della UEFA Champions League, la prima con il nuovo format a girone unico e 36 squadre. Il club rossonero centra la qualificazione alla massima competizione europea per club per la quarta stagione consecutiva, dopo quella che era stata un’assenza di ben otto anni prima del grande ritorno nel 2021/22.

Il pareggio della Roma sul campo del Napoli ha ufficializzato la qualificazione per i rossoneri. Considerando lo scontro diretto tra i giallorossi e l’Atalanta, la squadra di Stefano Pioli è infatti certa di arrivare almeno al quinto posto (che in questa stagione varrà un ulteriore accesso alla Champions League per l’Italia, grazie ai risultati ottenuti nel ranking stagionale).

Il nuovo format della competizione porterà fondamentalmente a due conseguenze: più partite in programma, a cominciare già dalla prima fase (otto gare per ogni club, contro le sei attuali) e maggiori ricavi dalla competizione. La UEFA ha infatti annunciato che distribuirà alle società 2,47 miliardi di euro contro i circa 2 miliardi a stagione versati nell’ultimo ciclo 2021-2024.

Milan ricavi nuova Champions – La partecipazione

Soldi che contribuiranno ad arricchire anche le casse dei club di Serie A, tra cui proprio quelle del Milan. Ma quanto incasseranno effettivamente i rossoneri dalla partecipazione alla massima competizione europea per club? Come cambieranno i ricavi minimi per il Milan a partire dalla prossima stagione e con il nuovo format?

Calcio e Finanza ha stimato i ricavi minimi dalla partecipazione al torneo per il Milan. Iniziando con il bonus per la partecipazione, ciascuno dei 36 club che si qualificheranno per la prima fase riceverà 18,62 milioni di euro (cifra in crescita rispetto ai 15,64 milioni del 2023/24), quota suddivisa in un acconto iniziale di 17,87 milioni di euro e un saldo successivo di 750.000 euro.

Milan ricavi nuova Champions – I bonus per i risultati

Passando ai bonus per i risultati, ricordiamo che dal prossimo anno le vittorie (2,1 milioni) e i pareggi (700mila euro) varranno un po’ meno rispetto ad ora (rispettivamente 2,8 milioni e 930mila euro). Tuttavia, un bonus extra è previsto per il piazzamento nella classifica finale: ogni club riceverà una somma basata sulla sua classifica al termine della prima fase.

L’importo totale disponibile per il bonus sarà diviso in 666 quote uguali. Il valore iniziale di ogni quota sarà di 275mila euro. La squadra con la classifica peggiore (ultimo posto) riceverà una quota (275mila euro), cifra che è stata considerata nelle stime sui ricavi minimi del Milan. Eventuali risparmi derivanti dai pareggi prima fase aumenteranno proporzionalmente il valore iniziale delle quote distribuite per ogni posizione, cosa che verosimilmente accadrà.

Milan ricavi nuova Champions – I bonus del pilastro “value”

Infine, i ricavi minimi dei rossoneri si completano con le somme derivanti dal pilastro “value”, un nuovo segmento pensato dalla UEFA per accorpare market pool (il valore del mercato dei diritti televisivi) e il ranking storico/decennale. La somma complessiva che sarà distribuita andrà divisa in due parti:

  • La parte europea – legata al mercato dei diritti tv del continente, distribuita in base a un ranking creato utilizzando la media tra il peso del singolo mercato nazionale e il ranking UEFA su cinque anni;
  • La parte non europea – legata al ranking storico/decennale, esclusi però i punti guadagnati per i titoli conquistati nella storia.

Per calcolare la quota europea spettante al Milan, siamo partiti da due assunti che andranno successivamente verificati, ma che abbiamo considerato aderenti alla realtà. Questo perché al momento la UEFA ha deciso di non fare disclosure sui dati che sarebbero stati necessari ad effettuare un calcolo ancora più preciso.

Il primo assunto riguarda la divisione della cifra totale che sarà distribuita per il pilastro “value” tra parte europea e parte non europea. Prendendo per buone le ipotesi messe sul tavolo dalla UEFA nei documenti consultati da Calcio e Finanza, abbiamo considerato che gli 853 milioni di euro da distribuire saranno così ripartiti: parte europea al 75% (640 milioni di euro) e parte non europea al 25% (213 milioni di euro).

Il secondo assunto riguarda invece la posizione del mercato italiano dei diritti tv della Champions League rispetto agli altri mercati nazionali. Considerando il market pool complessivo della passata stagione e avendo verificato – sulla base delle indiscrezioni di stampa – un sostanziale mantenimento dello status quo anche per il ciclo 2024-2027, abbiamo posizionato il mercato italiano dei diritti tv al quinto posto per valore dietro a Francia, Inghilterra, Spagna e Germania. Partendo da questi presupposti, allo stato attuale il Milan incasserebbe poco meno di 26 milioni di euro.

Milan ricavi nuova Champions – La stima per la stagione 2024/25

Aggiungendo all’ultima voce descritta anche i bonus per la partecipazione e i bonus minimi per i risultati (l’ultimo posto in classifica) scopriamo che il Milan incasserà quasi 45 milioni di euro (curioso vedere come per i rossoneri la cifra sia simile a quella complessiva della Champions 2023/24, circa 48 milioni). Di seguito, tutte le voci e il totale:

  • Bonus partecipazione – 18,62 milioni di euro
  • Posizione in classifica – 275mila euro
  • Quota minima europea “value” – 20,18 milioni di euro
  • Quota minima non europea “value” – 5,76 milioni di euro
  • TOTALE – 44,84 milioni di euro

Va precisato che le stime in questione sono minime e che sono soggette a modifiche anche in base alle altre squadre europee che conquisteranno la qualificazione alla prossima Champions. Quel che è certo è che il Milan – così come gli altri club di Serie A – inizierà il torneo con una base economica decisamente più solida rispetto agli anni precedenti.