Juventus: «La Carta Ronaldo non ha effetto». Ma pagherà a CR7 quasi 10 mln

Il club bianconero dovrà corrispondere al portoghese la metà dell’importo inizialmente richiesto: ecco la decisione degli arbitri sul caso stipendi.

Ronaldo causa Juventus
Cristiano Ronaldo (Foto: Emilio Andreoli/Getty Images)

Si è chiusa con una vittoria a metà per Cristiano Ronaldo lo scontro con la Juventus, in relazione ai 19,5 milioni di stipendi arretrati non corrisposti e che il portoghese pretendeva dalla sua vecchia società. Lo ha annunciato la stessa Juventus in una nota, dando conto del risultato del giudizio arbitrale.

«Juventus Football Club S.p.A., con riferimento al giudizio arbitrale instaurato dall’ex tesserato Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro nei confronti della Società, comunica che in data odierna (ieri, ndr) il Collegio Arbitrale ha trasmesso alle parti il lodo reso nella controversia», si legge in un comunicato ufficiale.

«Gli Arbitri, con decisione a maggioranza, hanno riconosciuto la validità dell’accordo di riduzione dei compensi dell’Ex Tesserato nella stagione sportiva 2020/21 e rilevato l’assenza di alcun accordo di integrazione concluso tra le parti, ritenendo, dunque, che la c.d. “carta Ronaldo” non abbia alcun effetto vincolante; pertanto, hanno rigettato le domande dell’Ex Tesserato di nullità dell’accordo di riduzione dei compensi e di adempimento dell’accordo di integrazione», prosegue la nota.

Gli arbitri «hanno altresì rigettato la domanda di annullamento dell’accordo di riduzione dei compensi, rilevando l’assenza di dolo in capo alla Società, la cui condotta non ha inciso sulla volontà dell’Ex Tesserato di sottoscrivere il predetto accordo di riduzione; hanno accolto parzialmente la domanda formulata in estremo subordine dall’Ex Tesserato, accertando la responsabilità precontrattuale di Juventus derivante dal fallimento della trattativa e condannato la convenuta al pagamento di una somma pari a circa Euro 9,8 milioni (corrispondente alla metà della richiesta dell’Ex Tesserato, pari a circa Euro 19,6 milioni)»

«La Società, anche con il supporto dei propri legali, sta esaminando la decisione del Collegio Arbitrale, riservandosi ogni valutazione e iniziativa a tutela dei propri diritti», conclude il comunicato della Juventus.