La stagione calcistica entra nella sua fase più calda e tra verdetti che sembrano ormai scritti e sfide ancora apertissime, i club di tutta Europa non mancano di guardare al futuro per programmare oltre il 30 giugno. Sul tavolo anche il toto allenatori, che riguarda da vicino circa la metà dei top club del continente per giro d’affari.
Club che emergono dalla Deloitte Money League 2024, la classifica che tiene conto dei 20 club con i maggiori ricavi nel calcio mondiale, i quali hanno guadagnato la cifra record di 10,5 miliardi di euro nella stagione 2022/23 (l’ultima per cui sono disponibili i bilanci ufficiali). Di seguito la graduatoria completa e i relativi ricavi per ogni società:
- Real Madrid – 831,4 milioni di euro (713,7 milioni nel 2021/22)
- Manchester City – 825,9 milioni (731)
- Paris Saint-Germain – 801,8 milioni (654,2)
- Barcellona – 800,1 milioni (638,2)
- Manchester United – 745,8 milioni (688,6)
- Bayern Monaco – 744 milioni (653,6)
- Liverpool – 682,9 milioni (701,8)
- Tottenham – 631,5 milioni (522,9)
- Chelsea – 589,4 milioni (568,3)
- Arsenal – 532,6 milioni (433,5)
- Juventus – 432,4 milioni (400,7)
- Borussia Dortmund – 420 milioni (357)
- Milan – 385,3 milioni (257,4)
- Inter – 378,9 (308,4)
- Atletico Madrid – 364,1 milioni (393,8)
- Eintracht Francoforte – 293,5 milioni (208,3)
- Newcastle – 287,8 milioni (212,2)
- West Ham – 275,1 milioni (301,3)
- Napoli – 267,7 milioni (156,5)
- Olympique Marsiglia – 258,4 milioni (237,5)
Chi cambierà allenatore in Europa? I top club a caccia di un tecnico
Procedendo in ordine di classifica, tra i club presenti in top 10 ce ne sono almeno tre che affronteranno un cambio di allenatore nella prossima stagione: Barcellona, Bayern Monaco e Liverpool. I tre top team di Spagna, Germania e Inghilterra hanno annunciato con anticipo l’addio dei rispettivi tecnici e dovranno sistemare quanto prima il posto vacante.
Restando in top 10, ci sono club che potrebbero dire addio ai loro allenatori, ma la cui partenza non è ancora scontata. E’ il caso del PSG con Luis Enrique – per il quale potrebbe profilarsi proprio un clamoroso ritorno a Barcellona – e del Chelsea, guidato da Mauricio Pochettino. L’argentino non ha vissuto una stagione esaltante a dire poco, ma potrebbe rimanere per cercare di dare continuità al progetto. Dubbi anche in casa Manchester United, dove ten Hag può ancora giocarsi la qualificazione in Champions, sperando nello “sblocco” del quinto posto.
Chi cambierà allenatore in Europa? Incognita per tre squadre di Serie A
Guardando invece alla seconda parte della classifica, ben tre delle quattro italiane presenti potrebbero presentarsi ai nastri di partenza della stagione 2024/25 con una nuova guida tecnica: Milan, Juventus e Napoli. Pioli sembra aver concluso il suo ciclo in rossonero, mentre più in bilico rimane la posizione di Allegri (in scadenza nel 2025). Calzona, arrivato come traghettatore, dovrebbe invece fare spazio a un volto nuovo.
Nella parte più bassa della graduatoria, qualche dubbio è lecito averlo anche sul Newcastle, che dopo il quarto posto del 2022/23 resterà fuori dai piazzamenti validi per le coppe europee. Un rischio che corre anche il Marsiglia, che con Jean-Louis Gasset è giunto al terzo cambio di panchina in stagione dopo Marcelino e Gennaro Gattuso.