Secondo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, l’inchiesta sulla vendita del Milan non avrà conseguenze sul dossier dello stadio. “A occhio e croce non penso – ha spiegato -, perché del fatto che RedBird abbia acquistato il Milan con un prestito fatto da Elliott era una cosa risaputa. Non è certo una novità”.
“Riguardo alla proprietà credo che possa cambiare relativamente, i fondi da qualche parte devono arrivare”, ha proseguito e poi ha ribadito la sua domanda alle squadre, “siete sicuri che volete spendere un miliardo” per il nuovo stadio “adesso coi tassi d’interesse che non scendono? Per questo offro San Siro e ovviamente anche perché è nel nostro interesse”.
Se i club dovessero decidere per un restyling del Meazza, “se lo stadio fosse di proprietà del Comune, nel momento in cui si dovranno fare i lavori, bisognerebbe fare una gara a cui WeBuild può partecipare come possono partecipare altri – ha chiarito -. Se lo stadio fosse delle squadre potrebbero fare quello che vogliono”.
“Io sono fiducioso perché penso che ci sono tante buone ragioni per andare avanti in questa direzione – ha concluso – Ma fino a giugno non potremo aggiungere molto. Noi abbiamo già passato a WeBuild tutti i documenti che ci hanno richiesto e so che in questi giorni lo stanno facendo anche le squadre. E
WeBuild mi dice di essere in grado di produrre tutto entro giugno”.