Serie A con due gironi? L'esempio della coppa nazionale argentina

Dal 2020 in Argentina si giocano la Copa de la Liga Profesional e la Liga Profesional. I due tornei sono collegati in base a un calcolo dei punti conquistati e alla media, dove si aggiungono i risultati delle ultime tre stagioni.

Serie A a due gironi come funzionerebbe
(Foto: Marcelo Endelli/Getty Images)

Nella giornata di oggi, mentre la Lega Serie A si confronta su diversi temi, è tornata in auge una modifica profonda del format dell’attuale massimo campionato italiano. Una possibilità porta alla divisione del campionato in due giorni con l’introduzione dei playoff e dei playout per determinare vincitori e squadre retrocesse.

Un esempio che spiega al meglio un’eventuale modifica in questa direzione è fornito dal calcio argentino. Infatti, nel Paese albiceleste dal 2020 è stata introdotta la Copa del la Liga Profesional, che ha preso il posto del torneo di Apertura e svolge la funzione di coppa nazionale. Ma come funziona e come influisce sulla Liga Profesional, il campionato argentino vero e proprio che ha preso il posto del torneo di Clausura?

Serie A a due gironi come funzionerebbe – L’esempio argentino con Copa de la Liga e Liga Profesional

Alla Copa de la Liga partecipano 28 squadre, quelle che poi prenderanno parte anche alla Liga Profesional, divise in due gironi da 14 l’uno. La divisione, per l’edizione 2024, è stata eseguita in base alle zone geografiche. La formula del torneo, che è iniziato il 25 gennaio scorso e finirà il 5 maggio, prevede due fasi. Quella a gironi, dove ogni formazione disputerà 14 partite in totale, e quella a eliminazione diretta.

Infatti, ogni formazione incontrerà le componenti del proprio girone in gara secca, e in più una rivale storica che gioca nell’altro girone. Per esempio, River Plate e Boca Juniors si trovano in due gironi diversi, ma hanno appena disputato lo scontro diretto in qualità di rivali storiche. Al termine della prima fase, le prime quattro di ogni girone accedono ai playoff dove si scontreranno in gara secca in campo neutro. In caso di parità si procederà direttamente ai calci di rigore, tranne per la finale che prevede prima i tempi supplementari. La vincitrice avrà garantito un posto nella Copa Libertadores 2024 e si giocherà il Torneo de Campeones 2024 con la vincente della Liga Profesional. Quest’ultima equivale alla Supercoppa italiana.

Serie A a due gironi come funzionerebbe – La Tabla general e quella per le retrocessioni

Inoltre, come detto, la Copa de la Liga Profesional conta anche in vista della Liga Profesional, che prenderà il via quest’anno da maggio a dicembre e non prevede i playoff. Infatti, i punti conquistati durante la Copa de la Liga verranno conteggiati nella cosiddetta Tabla general della stagione 2024 e per il calcolo del promedio valevole per le retrocessioni.

La Tabla general tiene conto dei punti totalizzati nella fase a gironi della Copa de la Liga e nella successiva Liga Profesional. Tale graduatoria verrà utilizzata per determinare le rimanenti squadre classificate alle competizioni internazionali e una squadra che retrocederà in Primera Nacional. Oltre alla vincitrice, andranno in Copa Libertadores 2025 la seconda e la terza classificata, mentre accederanno Copa Sudamericana 2025 le formazioni classificatesi dal quarto al nono posto. L’ultima retrocederà.

Per quanto riguarda invece la classifica che tiene conto del promedio, e che determina la seconda retrocessione, il calcolo è leggermente più complicato. Infatti, la cosiddetta Tabela de descenso tiene conto della media punti fatta da una squadra non solo nella stagione appena conclusa, ma anche delle due precedenti. Alla conclusione della successiva Liga Profesional 2024, la squadra che occuperà l’ultima posizione in questa classifica retrocederà in Primera Nacional.

Ovviamente, il modello argentino non è applicabile al momento, soprattutto per quanto riguarda i due differenti tornei, ma sicuramente potrebbe fornire una traccia su una possibile introduzione di due distinti gironi per la Serie A che molto probabilmente vedrebbe una formula di andata e ritorno, ma anche un numero inferiore di squadre iscritte. Basti pensare che in Argentina in totale si giocano minimo 41 partite, escludendo i playoff della Copa de la Liga che porterebbero il totale a 44, mentre l’obiettivo italiano sarebbe quello di ridurre le gare.