La cessione delle quote di Saras in mano ai Moratti avverrà ad un prezzo inferiore alle attese. È l’opinione degli analisti di Equita, che hanno analizzato l’operazione che porterà la famiglia Moratti a lasciare il controllo dell’azienda fondata 62 anni fa da Angelo Moratti.
L’accordo prevede un prezzo pari a 1,75 euro per azione, che implica una capitalizzazione di Saras di circa 1,7 miliardi di euro con un incasso per i Moratti pari a circa 595 milioni. Tuttavia, la Borsa ha reagito in negativo, con il titolo che perde il 5% a 1,702 euro per azione anche per allinearsi alla quotazione dell’Opa.
Secondo gli analisti di Equita, “il prezzo di €1.75 ad azione rappresenta un premio del 10% circa rispetto al prezzo del 6 Febbraio 2024 (data precedente alla notizia pubblicata da Bloomberg riguardante una potenziale vendita da parte della Famiglia Moratti). Calcolando a ritroso dalla data del 6 Febbraio, il prezzo rappresenta un premio medio ponderato per i volumi del:
- 7% rispetto al mese precedente;
- 12% rispetto ai 3 mesi precedenti;
- 21% rispetto ai 6 mesi precedenti;
- 30% rispetto ai 12 mesi precedenti.
“Sulle nostre stime FY24, calcoliamo un multiplo dell’operazione pari a EV/EBITDA a 5.4x nella parte bassa del range delle operazioni nel settore. Sull’EBITDA FY24 di consensus il multiplo sarebbe 4x. Dopo le notizie degli ultimi giorni, riteniamo che il prezzo di cessione della quota della Famiglia Moratti sia inferiore alle attese. Riteniamo che l’adesione all’OPA possa essere abbastanza elevata, data la condizione di controllo della società e la volontà fonderla per il delisting”, concludono gli analisti.