Dure accuse quelle lanciate dagli ex calciatori Gary Neville e Roy Keane nei confronti dei club italiani. Nel corso del podcast The Overlap su YouTube, le due leggende del Manchester United hanno raccontato alcuni episodi che li hanno portati ad avanzare sospetti sull’uso di sostanze dopanti di alcune squadre di Serie A affrontate.
«Penso che ci siano state alcune squadre contro cui abbiamo giocato che non erano pulite, lo abbiamo detto in quel momento. Non posso fare nomi di squadre o di giocatori, ma guardando a quel che è successo dopo nel ciclismo e con i medici, mi dispiace. Eravamo in forma, ma sono uscito dal campo contro una squadra italiana che ero distrutto e ho pensato che qualcosa non andava. Non voglio che sia una scusa, ma qualcosa non andava», ha dichiarato Gary Neville, vincitore della Champions League nel 1999 col Manchester United.
Gli fa eco Roy Keane, capitano all’epoca dei Red Devils: «Quando affrontavamo certe squadre ne uscivi distrutto. Ma contro un paio di squadre italiane guardavo le facce dei giocatori e sembrava che non avessero giocato la partita».
Keane ha poi parlato di altre squadre che per qualità tecniche gli hanno messo il dubbio di non essere all’altezza: «Generalmente erano il Real Madrid o il Barcellona, nessun’altra squadra mi ha fatto dubitare di essere abbastanza bravo. Una volta a Barcellona penso di aver toccato palla quattro o cinque volte, ma nel riscaldamento. Non riuscivamo proprio ad avvicinarci a loro. Perdemmo 4-0 e ci ritenemmo pure fortunati».