Lo sport è ormai entrato nell’era dello streaming da diversi anni, grazie alla strategia di espansione in Italia e non solo di DAZN, NOW e di tutte le piattaforme che trasmettono contenuti sportivi, ma non solo. Per questo motivo, sul mercato è pronta a fare il proprio debutto una piattaforma streaming completamente gratuita messa a disposizione dall’European broadcasting union (Ebu).
La piattaforma, chiamata Eurovision Sport, nasce per raggruppare i servizi pubblici radiotelevisivi europei e prevede di trasmettere «migliaia di ore di contenuti» integrando la copertura che già ciascun servizio pubblico fa nel proprio Paese, a partire dalla Rai per l’Italia. Eurovision Sport è accessibile tramite sito, app e, nel corso dell’anno, sarà disponibile tramite le connected tv.
Ma quali sport verranno trasmessi? Si parla di una serie di sport olimpici che vanno dall’atletica alla ginnastica, allo sci, al nuoto. Tra le prime gare ci sono i Mondiali di nuoto in corso a Doha, i Mondiali dell’International Biathlon Union in Repubblica Ceca e i Mondiali indoor di atletica leggera del mese prossimo a Glasgow. Di fatto l’Ebu compra i diritti all’ingrosso per gli associati e li trasmette su questa piattaforma. Il vantaggio è che si potranno seguire minuto per minuto anche gli eventi di cui non si dà copertura completa anche per sovrapposizione di appuntamenti sulle emittenti televisive nazionali.
Il servizio è stato sviluppato da Nagravision e avrà anche una telecronaca nelle varie lingue, grazie all’intelligenza artificiale che tradurrà quella fatta dal telecronista in diretta. Inoltre, Noel Curran, direttore generale dell’Ebu, torna a operare direttamente nello sport. La prima volta fu nel 1989 quando, insieme con Sky, fondò Eurosport, oggi di proprietà di WB Discovery. L’Ebu gestisce i diritti di 14 discipline e offre oltre 43 mila ore di sport all’anno attraverso accordi con 28 federazioni.