Il ricorso contro il vincolo sul Meazza resta, la ristrutturazione dell’impianto è possibile e Milan e Inter sono condizionate dalla necessità di proseguire la propria attività “a cantiere aperto”. Giuseppe Sala torna a parlare della questione Meazza a margine della cerimonia di svelamento dei simboli olimpici a due anni dall’appuntamento di Milano-Cortina.
«Non sono pessimista, né ottimista, diventerei ottimista se si possono fare i lavori senza che le squadre si allontanino da San Siro», perché «questa per loro è una cosa fondamentale». Ad ogni modo, «le vedremo la settimana prossima, intanto li sto sentendo al telefono», afferma il sindaco, e «non credo che le squadre siano negative rispetto all’idea di rimanere».
C’è poi la questione del vincolo: «Il ricorso non lo ritiriamo, per noi era anche un atto dovuto perché eravamo convinti che il vincolo non ci stesse», tuttavia «credo ci sarà, Vittorio Sgarbi o meno». Il sindaco trova poi il tempo di rispondere a Barbara Berlusconi, la quale aveva definito «inverosimile» una ristrutturazione dell’impianto, parlando di un’ennesima mossa per non fare nulla.
Piccata è arrivata la risposta di Sala, che ha contrattaccato così alle dichiarazioni della figlia dell’ex Premier Silvio Berlusconi, nonché ex AD del Milan: «Tutti possono dire la loro ma che ne sa Barbara Berlusconi? Lasciamo lavorare chi sa lavorare e che non è mica detto che sia io, perché nemmeno io posso essere in grado di fare una valutazione».
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