Capienza ridotta e nuovi materiali: i dettagli del restyling di San Siro

Nella giornata di oggi è stato presentato il progetto di Arco Associati, tra le ipotesi in caso di eventuale ristrutturazione dello stadio Giuseppe Meazza.

Novità Area C e Area B Milano
(Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

Nel pomeriggio odierno, a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, è andata in scena la conferenza stampa di presentazione del progetto di ristrutturazione di San Siro, che permetterebbe a Inter e Milan di rimanere nell’impianto anche durante i lavori di ammodernamento che la struttura richiede.

Il progetto di riqualificazione dello stadio di San Siro a Milano prevede sia la costruzione di nuovi edifici e infrastrutture, sia la ristrutturazione dello stadio esistente, entro la quale avrà ruolo predominante la realizzazione di un “quarto anello”, che sarà posto in corrispondenza della parte superiore dell’attuale primo anello, proprio al di sotto delle tribune a sbalzo che oggi lo ricoprono parzialmente. Lo spazio per questo inserimento sarà ottenuto demolendo la fascia più alta delle gradinate del primo anello e sostituendola con tre nuovi orizzontamenti, che ospiteranno le nuove funzioni, servizi e impianti.

Ristrutturazione San Siro dettagli – Il lavoro di Arco Associati

Il progetto per rivitalizzare il Meazza senza chiuderlo durante i lavori è stato presentato oggi dall’architetto Giulio Fenyves dello studio Arco Associati durante una commissione consiliare a cui ha partecipato anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Il primo cittadino si è detto molto interessato a quella che da più parti, comunque, viene ribadito essere solo una proposta e non il progetto definitivo, di cui si è fatto portavoce in Comune il capogruppo di Forza Italia, Alessandro De Chirico.

Ristrutturazione San Siro dettagli – Capienza, costi e materiali

In pratica, ha spiegato Fenyves parlando del progetto, «demoliamo e inseriamo un nuovo pezzo riducendo al massimo di 1.500 posti la capienza dell’intero impianto». Questa è la chiave per permettere a Inter e Milan di giocare mantenendo aperto lo stadio, da immaginare come «uno stadio che ne contiene tre» per tre anelli, più il nuovo anello aggiuntivo. Alla fine dei lavori i posti a seduta esterna passeranno da 87.500 a 70.000, a cui aggiungere 5.000 postazioni interne. Il costo dell’intervento stimato, secondo l’architetto, è di 235 milioni di euro per la parte interna, totale per l’edificio circa 300 milioni.

Progetto restyling San Siro
Foto del progetto dello studio Arco Associati per San Siro

La struttura conterà anche spazi commerciali, ristoranti, bar, corner shop, camere, suites, spazi benessere, uffici e spazi di lavoro. «Le strutture portanti dei nuovi volumi – si legge dettagliatamente nel progetto – saranno in acciaio e si integreranno nel modo più razionale possibile con le strutture preesistenti in calcestruzzo armato del primo anello, garantendo ogni aspetto di resistenza, stabilità e sicurezza nelle nuove geometrie e condizioni d’uso, nella piena osservanza delle norme vigenti».

Si terrà conto, inoltre, «di tutte le altre condizioni e prescrizioni di sicurezza (per esempio di prevenzione incendi, resistenza al fuoco) che scaturiranno dagli altri ambiti della ristrutturazione, senza dimenticare i requisiti funzionali ed estetici che saranno indicati dalle Autorità preposte (Sovrintendenza, ndr) e i livelli di comfort che un nuovo stadio moderno richiede nelle sue molteplici situazioni di utilizzo».

Progetto restyling San Siro
Il rendering dell’interno di San Siro pensato da Arco Associati (Foto: Arco Associati)

Infine, la sistemazione del campo è «la parte più sensibile – ha spiegato Fenyves -, ma si possono adottare soluzioni tecnologiche molto avanzate che permettono il mantenimento in esercizio del campo e il suo ricambio ogni 48 ore con un contenimento della spesa molto significativo». Quanto all’inquinamento acustico, la struttura potrà essere integrata da pannelli di fono-assorbenza per il contenimento dei decibel sia durante le partite che per i concerti estivi, andando così incontro ai bisogni dei residenti nel quartiere.