Il Barcellona questa settimana è stato eliminato dalla Coppa del Re per mano dell’Athletic Bilbao ai quarti di finale. Il 4-2 del San Mames ha fatto così sfumare il secondo trofeo stagionale per la squadra di Xavi, che non più tardi di qualche giorno fa ha perso la finale di Supercoppa spagnola contro il Real Madrid.
Parlando di Supercoppa, la partecipazione del Barça all’edizione 2024, che dovrebbe giocarsi a inizio 2025, è seriamente a rischio. Questo perché il regolamento prevede la partecipazione delle finaliste di Coppa del Re e delle prime due della Liga, nella stagione precedente. Se la strada della coppa nazionale non è più percorribile, quella per finire nelle prime due classificate in campionato si preannuncia ardua per i blaugrana che si trovano a -7 dal secondo posto del Real Madrid e a -8 dalla capolista Girona, che ha comunque una gara in più rispetto al Barça e ai Blancos di Carlo Ancelotti.
Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo Marca, oltre che per il Barcellona, la mancata partecipazione dei blaugrana alla prossima Supercoppa è un problema anche per la Federcalcio spagnola. Infatti, nel contratto con l’Arabia Saudita, che garantisce 40 milioni di euro a stagione, esiste una clausola per cui la somma garantita dal Paese saudita può calare di 5 milioni.
Infatti, al contrario di quanto formulato con la Lega Serie A, i sauditi hanno preteso delle clausole di salvaguardia in caso una delle due big del calcio spagnolo, Barça e Real Madrid, mancasse all’appello in Supercoppa. Il contratto stipulato prevede una quota di 6 milioni di euro per le due big e la stessa cifra per il calcio di base. Mentre per le altre due partecipanti di quest’anno, Atletico Madrid e Osasuna, le cifre sono più basse. Se per i colchoneros si tratta di una differenza minima, per l’Osasuna veniva garantito un solo milione. Cifra alzata grazie al contributo delle altre tre società che hanno deciso di stanziare 200.000 euro a testa.