Aumento di capitale, la Juve si affida a Citigroup e Unicredit. Exor versa 47 mln

Il club bianconero ha annunciato la nomina di due joint global coordinators per l’aumento di capitale da complessivi 200 milioni di euro.

Juventus relazione Deloitte
(Foto: Jonathan Moscrop/Getty Images)

Novità sull’aumento di capitale da 200 milioni di euro in casa Juventus. Attraverso una nota ufficiale, il club bianconero ha annunciato di avere nominato «Citigroup e Unicredit quali joint global coordinators […] e che l’azionista di maggioranza EXOR N.V., a ulteriore dimostrazione del suo impegno di lungo termine nei confronti della Società e della fiducia nel valore intrinseco della medesima, si è impegnato a sottoscrivere le azioni di nuova emissione che non dovessero essere sottoscritte al termine del periodo di offerta».

Come si legge nel comunicato, i «Joint Global Coordinators agiranno in qualità di joint global coordinators nell’ambito dell’Aumento di Capitale a condizioni in linea con la prassi di mercato per operazioni similari e a seguito dell’impegno a sottoscrivere le nuove azioni in misura proporzionale alla propria attuale partecipazione (pari a circa il 63,8%), EXOR si è impegnata a sottoscrivere e liberare, al prezzo di sottoscrizione, le azioni di nuova emissione che non dovessero essere sottoscritte al termine dell’asta dei diritti inoptati, fino ad un ammontare complessivo pari a circa € 72 milioni».

Juventus versamenti Exor – Altri 47 milioni dalla holding

E’ previsto che l’aumento di capitale sia completato, indicativamente, nel primo quadrimestre del 2024. «Inoltre, in linea con gli impegni precedentemente assunti, in data 15 dicembre 2023 EXOR ha effettuato un secondo versamento in conto futuro aumento di capitale per un importo pari a € 47 milioni».

«Tenuto conto del primo versamento effettuato in data 27 ottobre 2023 per un importo pari a € 80 milioni, EXOR ha effettuato versamenti per un totale pari a € 127 milioni, che rappresenta sostanzialmente la porzione di Aumento di Capitale di propria pertinenza», conclude la Juventus.