L'Inter e il tabù della domenica pomeriggio: più di 100 partite di fila senza giocare alle 15

I nerazzurri non scendono in campo nel più classico orario della Serie A dalla stagione 2020/21 con Antonio Conte in panchina e la coppia Lukaku-Hakimi in campo.

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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

100 partite in Serie A equivalgono a quasi tre campionati e rappresenta il lasso temporale in cui l‘Inter non gioca alle ore 15 di domenica. Occasione che non si verificherà nemmeno nelle prime 27 giornate di questa stagione.

Quest’oggi, infatti, la Lega Serie A ha comunicato anticipi e postici delle prime otto giornate di ritorno del massimo campionato 2023/24. E, oltre ad aver fissato il recupero delle gare delle quattro protagoniste della Supercoppa italiana (Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina), ha certificato come questa curiosa coincidenza debba ancora perdurare.

L’ultima volta che i nerazzurri sono scesi in campo è stata per la 38ª giornata del campionato 2020/21. A San Siro è arrivato l’Udinese che si è confrontata con l’ultima Inter di Antonio Conte, che dopo qualche settimana avrebbe lasciato il club nerazzurro da campione d’Italia in carica. Stesso destino per Hakimi e Lukaku, mentre Eirksen all’Europeo in estate ha avuto quel problema cardiaco che non gli ha più reso possibile tornare da calciatore in Serie A.

Per l’Inter ci fu una rotonda vittoria per festeggiare il 19° Scudetto. I nerazzurri, infatti, si imposero per 5-1 grazie ai sigilli Young, Eriksen, Lautaro Martinez, Perisic e Lukaku. I friulani andarono a segno con l’eterno Roberto Pereyra. Da quel 23 maggio 2021, l’Inter non scende in campo, in Serie A, alle 15 di domenica. Per un’astinenza che arriverà a toccare, come minimo, due anni e 10 mesi.