Non solo Enel e Milan, Scaroni diventa presidente di Bracchi

Il numero uno della società rossonera è a capo del Consiglio di Amministrazione della società di trasporti merci e logistica dopo l’acquisizione di una quota di maggioranza da parte di Argos Climate Action.

Scaroni
Paolo Scaroni (Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

Paolo Scaroni ricopre la carica di presidente del Milan dal luglio 2018, quando il club passò sotto la gestione Elliott, mentre ha assunto il ruolo di numero uno di Enel nel maggio scorso. A questi due ruoli, a cui se ne aggiungono altri come Deputy Chairman di Rothschild & Co, per Scaroni ecco anche quello di presidente di Bracchi.

E anche in questo caso, la nomina di Scaroni segue un passaggio di consegne. Infatti, la società di trasporto merci e logistica, fondata nel 1928, ha visto, ufficialmente, l’acquisizione di una quota di maggioranza da parte di Argos Climate Action, primo fondo europeo di buyout “Grey to Green”. L’operazione è stata realizzata con il coinvestimento da parte di Anima Alternative SGR, Clessidra Capital Credit SGR e di un gruppo di Manager. L’azienda è stata rilevata dai fondi IGI Private Equity e Siparex. La transazione è stata strutturata con un mix di equity (sottoscritto da Argos Climate Action Fund, Anima Alternative 1, Clessidra Private Debt Fund), finanziamento junior (fornito da Anima Alternative 1 e Clessidra Private Debt Fund) e finanziamento senior fornito da BNL e BancoBPM.

Nel Consiglio di Amministrazione, oltre all’ingresso del nuovo presidente Paolo Scaroni, ecco che cambia anche l’amministratore delegato con la nomina di Umberto Ferretti. Sia Scaroni che Ferretti avranno un ruolo molto importante nella guida di Bracchi, con l’importante obiettivo di decarbonizzare la società.

L’azienda, che ha headquarter a Fara Gera d’Adda nel Bergamasco e le principali sedi regionali in Italia, Germania, Polonia e Slovacchia, è un punto di riferimento per i clienti che vogliono avvalersi di un unico interlocutore per qualsiasi esigenza di supporto logistico e distributivo in Italia, Europa e nel mondo. Bracchi conta 650 dipendenti ed ha generato, nel 2022, un fatturato di oltre 189 milioni di euro operando da sette sedi regionali e 12 hub in Europa, mentre per il 2023 sono attesi ricavi a circa 200 milioni di euro.