Europa League, fine di un’era: dal 24/25 settimana "esclusiva" e stop ai gironi

Anche per la seconda competizione europea per club si chiude un capitolo durato 15 anni, da quando il torneo cambiò la sua denominazione.

Europa League nuovo format
(Foto: Clive Rose/Getty Images)

Esattamente come è accaduto per la UEFA Champions League negli ultimi due giorni, anche l’Europa League chiude oggi la sua ultima edizione con il format che abbiamo imparato a conoscere in questi anni. Si tratterà della prima vera modifica per il torneo a 15 anni di distanza dall’ultima, il cambio di denominazione da Coppa UEFA a Europa League.

A partire dalla prossima stagione, sull’onda di una rivoluzione che investirà tutte e tre le competizioni per club UEFA, anche l’Europa League passerà al format a 36 squadre e girone unico. Le formazioni qualificate per il torneo affronteranno otto squadre diverse (quattro in casa, quattro in trasferta).

Europa League nuovo format – Stop agli incroci con altre coppe

Le prime otto classificate si qualificheranno direttamente agli ottavi di finale – come accadrà in Champions –, mentre le squadre classificate dal nono al ventiquattresimo posto disputeranno gli spareggi per la fase a eliminazione diretta, con le vincenti che accederanno agli ottavi. Da quel momento in poi si procederà con la classica fase a eliminazione diretta.

Il nuovo format eliminerà dunque i gruppi da quattro squadre che sono diventati familiari in questi anni. Non solo, anche lo stretto legame tra Champions ed Europa League è destinato a concludersi: nessuna squadra “retrocederà” più dalla massima competizione europea per club e lo stesso sarà dall’Europa League alla Conference: una volta eliminati, i club saranno fuori dalle coppe continentali.

Europa League nuovo format – La settimana “esclusiva”

Le novità stabilite dalla UEFA investiranno inevitabilmente anche il calendario. In poche parole: si giocherà più di prima. Si inizierà con il primo turno di qualificazione a luglio, mentre la prima fase prenderà il via a fine settembre e si concluderà a gennaio. Una curiosità: ognuna delle tre coppe avrà una settimana di “esclusiva” in cui le squadre partecipanti saranno le uniche a scendere in campo. Nel caso dell’Europa League, in quell’occasione le sfide saranno divise tra mercoledì e giovedì.