Il Manchester United si prepara ad accogliere un nuovo socio. Il miliardario britannico Sir Jim Ratcliffe e la famiglia Glazer sono infatti a un passo dall’ufficializzare la cessione del 25% dei Red Devils al fondatore del colosso petrolchimico Ineos.
Secondo quanto riporta Sky News, le firme dovrebbero arrivare per l’inizio della prossima settimana con il club inglese che dovrebbe essere valutato, di comune accordo fra le parti, quasi 6 miliardi di euro. Per il 25% delle quote Ratcliffe dovrebbe mettere sul piatto 1,25 miliardi di sterline (1,5 miliardi di euro circa) con il patron di Ineos che si assicurerebbe anche due posti nel Consiglio di Amministrazione del club. Non solo, secondo le indiscrezioni Ratcliffe avrà anche un certo peso sulle decisioni in campo sportivo.
La quotazione dell’affare presuppone una valutazione delle azioni del Manchester United pari a 33 dollari. Attualmente, alla chiusura di venerdì di Wall Street, una azione del club inglese veniva valutata 19,35 dollari. Inoltre, l’affare prevede che Ratcliffe presenterà un’offerta pubblica per il 25% delle azioni A quotate ora in Borsa e che contestualmente la famiglia Glazer cederà il 25% delle proprie azioni B, che garantiscono un potere di voto più importante.
Inoltre, Ratcliffe prevede di impegnare 250 milioni di sterline nelle infrastrutture obsolete dello United come parte della transazione, con la maggior parte di quel capitale che verrà consegnata al club nel breve termine. In particolare queste saranno destinate all’Old Trafford, anche se la spesa per coprire i lavori di ammodernamento dell’iconico stadio dovrebbe essere superiore.
Quindi, sommando il costo dell’acquisto di azioni e il capitale per l’investimento nelle infrastrutture, significa che Ratcliffe impegnerà circa 1,5 miliardi di sterline nel primo giorno del suo insediamento nel Manchester United. Investimento che sicuramente crescerà con il passare dei giorni, soprattutto per quello che riguarda la parte sportiva che punta a riportare lo United prima ai vertici del calcio inglese e poi in cima a quello europeo.