Alessandro Florenzi è finito nel registro degli indagati della Procura di Torino con l’accusa di “esercizio abusivo di scommesse“. Il laterale del Milan è il quarto calciatore che finisce nel mirino dei pm torinesi dopo Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo.
Florenzi, che al momento non ha a suo carico nessun fascicolo della Procura FIGC, si è recato nel capoluogo piemontese per rispondere alle domande degli investigatori, a cui sarà presente anche il pubblico ministero Manuela Pedrotta, il procuratore capo vicario Enrica Gabetta e il capo della squadra mobile Luigi Mitola.
Il classe 1991 è rappresentato dagli avvocati Tognozzi e Conte, gli stessi di Zaniolo, che a differenza di Fagioli e Tonali non ha ricevuto alcuna squalifica dalla Procura FIGC, visto che le indagini condotte sull’attaccante dell’Aston Villa non hanno evidenziato nessuna scommessa sul calcio, mentre scommesse su siti illegali, in sede civile, vengono punite con una semplice ammenda.