Scommesse, in FIGC attendono la Procura di Torino sul caso Florenzi

La Procura Federale, come fatto già con Fagioli, Tonali e Zaniolo, aspetta la fine delle indagini della giustizia civile e penale prima di aprire qualsiasi fascicolo a carico di un tesserato e condurre una indagine a sua volta.

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Alessandro Florenzi (Foto: Candice Ward/Getty Images)

Nella serata di ieri, l’inchiesta sulle scommesse illegali della Procura di Torino ha visto allargarsi il numero di calciatori coinvolti con il nome di Alessandro Florenzi, terzino destro in forza al Milan. Al momento, il classe 1991 non è ancora stato ascoltato dagli inquirenti, ma dovrebbe presentarsi in Procura entro pochi giorni, sfruttando anche la sosta per le nazionali.

Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, in questo momento le indagini che riguardano Florenzi sono esclusivamente di competenza dei pm della giustizia ordinaria, con la Procura Federale che ha ricevuto la notizia, di cui era già informata in realtà, ma vuole lasciare che gli inquirenti ascoltino il calciatore e finiscano la propria indagine prima di intervenire a sua volta.

Ovviamente, come appurato dai casi Fagioli, Tonali e Zaniolo, la Procura Federale si muoverà nel caso riscontrasse che Florenzi abbia scommesso sul calcio, indipendentemente se su piattaforme legali o meno. Solo in quel caso il terzino del Milan rischierebbe una squalifica, se no, se fosse provato l’uso di piattaforme illegali di scommesse, ecco che il calciatore sarebbe punito con la multa. Inoltre, le indagini dei pm torinesi non si concentrano assolutamente sui calciatori, che diventano punibili sì in caso di reato, ma che costituiscono testimoni fondamentali per ricostruire la rete criminale dietro alle piattaforme di scommesse illegali.

Per tutto questo, Florenzi è indagato per l’articolo 4 del codice penale “esercizio abusivo di scommesse”, quindi ancora nessuna imputazione a livello della giustizia sportiva, come capitato a Fagioli e Tonali, mentre Zaniolo ha sempre ammesso di non aver mai scommesso sul calcio con le indagini della Procura Federale gli stanno dando ragione ed ecco perché non c’è nessun fascicolo aperto sull’attaccante dell’Aston Villa, come, al momento, non c’è nessuno sul terzino del Milan. Ovviamente delle novità in merito sono attese nel giro di pochi giorni, infatti la giustizia sportiva si muove molto più rapidamente di quella civile una volta raccolte tutte le prove del caso.