Il calcio in soggettiva. La Premier League e la tv vanno in cerca di nuove frontiere, ed ecco l’esperimento fortemente innovativo: durante il riscaldamento di Wolverhampton-Tottenham (partita in programma nella giornata di ieri e conclusasi 2-1 in favore dei Wolves), i giocatori hanno indossato delle bodycam per offrire al pubblico televisivo una prospettiva inedita di quanto avviene in campo.
L’esperimento è stato realizzato in collaborazione con TNT Sports, una delle emittenti che detiene i diritti di trasmissione delle sfide del massimo campionato di calcio inglese. La Premier League vieta esplicitamente l’uso di bodycam durante la partita, ma l’assaggio di Wolverhampton-Tottenham può fare da apripista a soluzioni fino ad ora impensabili.
Sulla stessa via, lo scorso anno DAZN ha incominciato ad effettuare i primi test. La piattaforma di sport in streaming aveva condotto un esperimento con questa tecnologia in Serie A, in collaborazione con il Napoli, ma durante una seduta di allenamento a Castel Volturno in vista del big match di ritorno contro il Milan, sfida poi vinta dai rossoneri.
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La bodycam era stata indossata dal portiere Alex Meret. Le immagini esclusive di DAZN erano state poi pubblicate sui social e mostravano l’allenamento da un’insolita prospettiva, quella appunto dell’estremo difensore. Per il momento si è trattato di un primo esperimento social, che potrebbe essere il passo verso un’esperienza di fruizione sempre più coinvolgente.