L’inchiesta sulle scommesse illegali: un giro da 1 milione di euro

Per i tre giocatori iscritti nel registro degli indagati il fascicolo è aperto per «esercizio abusivo di gioco o di scommesse».

Scommesse giro affari
(Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Scommesse non lecite per un ammontare complessivo nell’ordine di un milione di euro. Questo è il fronte degli accertamenti aperti dalla Procura di Torino sul mondo del calcio. Per i tre giocatori iscritti nel registro degli indagati il fascicolo è aperto per «esercizio abusivo di gioco o di scommesse», previsto dalla legge 401 del 1989, e in particolare il comma 3 dell’art 4, che punisce chi partecipa ad attività abusive organizzate e gestite da altri soggetti con l’arresto fino a tre mesi o un’ammenda.

I giocatori finiti nel mirino sono per il momento il centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli, il centrocampista del Newcastle Sandro Tonali e l’attaccante dell’Aston Villa Nicolò Zaniolo. In questi minuti, nuove rivelazioni hanno indicato il laterale della Roma Nicola Zalewski come uno degli altri calciatori coinvolti.

I nomi di Nicolò Fagioli, Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali sono soltanto tre, i più famosi, di una decina di calciatori sui quali la Polizia sta effettuando accertamenti ormai da qualche settimana nell’ambito del “terremoto” relativo alle scommesse effettuate da parte dei giocatori professionisti. Tra i coinvolti – oltre alla novità Zalewski, ancora da confermare – c’è almeno un altro giocatore della Juventus, di seconda fascia. E altri giocatori di Serie A.

È verosimile però che l’elenco sia destinato inesorabilmente ad allargarsi: sono già state individuate almeno tre piattaforme illegali, sulle quali gli investigatori sono convinti che i calciatori italiani scommettessero abitualmente.